venerdì 14 maggio 2010

Pizza di scarole

Un classico della cucina napoletana..... la pizza di scarole.


Ingredienti per la pasta:

400g di farina
½ cubetto di lievito di birra
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
sale
acqua q.b.

Per il ripieno:

3 scarole
aglio
olio extra vergine d’oliva
olive nere
capperi
uvetta
pinoli
sale

Per la pasta:
Mettere nella planetaria la farina, l’olio, il lievito sciolto in mezzo bicchiere d’acqua, sale ed iniziare a impastare versando man mano l’acqua necessaria fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, non molto sodo. Lasciar riposare 30 minuti.

Per il ripieno:
Tagliare e pulire le scarole, sbollentarle per 10 minuti in acqua salata, far colare tutta l’acqua in eccesso.
Prendere una padella antiaderente, versarvi un po’ d’olio, aggiungere l’aglio tagliato a pezzi piccolissimi, adagiare le scarole sbollentate e farle saltare per 5 minuti, aggiungere le olive snocciolate, una manciata di capperi dissalati, sale, pinoli e uvetta (la quantità dipende dai vostri gusti), mescolare il tutto e lasciar saltare ancora per 5 minuti.
Lasciar raffreddare completamente le scarole.
Prendere una teglia, io ho usato una da 28cm, dipende se la preferita alta o bassa, ungerla con dell’olio, dividere in due parti l’impasto lasciato a riposare, fare un primo disco un po’ più grande della base per ottenere anche un bordo laterale e sistemarlo sul fondo della teglia, mettere le scarole e livellarle, preparare un altro disco di pasta e coprire la pizza chiudendo bene il bordo.
Ungersi le mani e passarle sulla parte superiore della pizza, con i rebbi di un forchetta bucherellare la superficie, lasciarla lievitare per due ore.
Mettere in forno caldo a 180-200° per circa 20-25 minuti



martedì 27 aprile 2010

Le prime freselle del 2010 e un po’ di Francia!

Inizia il caldo e mi è venuta una voglia matta di piatti freschi in primis le freselle, subito mi sono messa all’opera ed ho preparato le prime freselle del 2010 con lievito madre, oggi a pranzo ne mangerò una farcita con …. ancora non so di preciso.




Le ho preparate con una ricetta super collaudata che trovate QUI, è quella delle sorelle SIMILI, presa dal loro mitico libro, ricetta la cui esecuzione è lunga, ma il risultato appaga.



Inoltre vi mostro un po’ di Francia che è arrivata la settimana scorsa a casa mia.
Mia figlia Francesca fa uno scambio culturale con una ragazza francese Matilde, lei è stata con noi una settimana, mia figlia sarà da lei a settembre. Bellissima esperienza, ho avuto qualche difficoltà a farmi capire soprattutto i primi due giorni... parlo troppo velocemente!
Mi ha regalato alcune specialità della Provenza, adesso non mi resta che assaggiarle!










Grazie carissima Matilde, spero di rivederti quanto prima!

domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua con.... il mio "casatiello"!!!

Auguri di una Buona Pasqua a tutti.... se vi va, vi offro una fetta del mio "casatiello"anche se so che per essere precisa dovrei dire tortano..... se vi va leggete in fondo alla ricette le varianti!
Quest'anno per ragioni di tempo, ho preparato il casatiello con il lievito di birra e non con la pasta madre.


Ingredienti per la pasta:

1,300 kg di farina
2 lieviti di birra
3 cucchiai colmi di strutto
acqua q.b.
sale
pepe
1 cucchiaio colmo di strutto per ungere lo stampo ed il casatiello



Ingredienti per il ripieno:

150 g di salame napoletano
150 g prosciutto cotto
150 g di mortadella
150 g provolone piccante
100 g di pecorino romano
5 uova sode

In un recipiente preparare l'impasto: versare la farina, fare un buchetto al centro e sbriciolare i lieviti, aggiungere sale e pepe e l’acqua un po’ alla volta fino ad impastare il tutto.
Lavorare bene l’impasto ottenuto per una decina di minuti, quando la pasta è bella liscia ed elastica aggiungere lo strutto e lavorarla ancora per 10 minuti e farla lievitare per 30 minuti.
Intanto tagliare a dadini tutti gli ingredienti del ripieno. Prendere uno stampo, e ungerlo con lo strutto e mettere l’impasto ottenuto in modo uniforme, fare con le mani 5 buchi e metterci dentro le uova sode sgusciate, e poi tirare la pasta e coprire bene le uova.
Ungersi le mani con lo strutto e passarle sul casatiello cercando di uniformarlo molto bene.
Lasciarlo lievitare dalle 3-4 ore dipende dal calore che c’è nell’ambiente, (importante deve raddoppiare il suo volume) infornarlo a 200° per circa 30-40 minuti.






Varianti: per le uova, si possono mettere con il guscio con la punta fuori e coprirle con una croce fatta della stessa pasta.
Per il ripieno c’è chi stende la pasta, mette il ripieno, la arrotola e poi la mette nello stampo(questo modo a me non piace perché ti ritrovi il ripieno tutto al centro)
Apportando queste due varianti si ha secondo la vecchia tradizione il classico casatiello napoletano, quello che faccio io dovrebbe essere il tortano..... per questioni di gusti e di tanti cari ricordi degli anni trascorsi per me quello che preparo è il mio casatiello!!!

mercoledì 31 marzo 2010

Colomba pasquale con lievito madre delle sorelle Simili

In questi giorni sono alle prese con la preparazione delle colombe, ho spulciato in un mio vecchio post relativo alla colomba per trovare la ricetta, mi sono resa conto solo adesso che la ricetta a suo tempo non l'avevo poi più inserita, rimedio in ritardo mettendola adesso....chiedo venia!
E' la ricetta delle sorelle Simili a cui io ho apportato qualche modifica.
Come impastatrice ho usato il mio caro amico in cucina il Kenwood Magic Chef, sono partita da un lievito madre rinfrescato, come farina per i rinfreschi ho usato farina 0, invece per l'impasto la farina manitoba. Con qeste dosi ne vengono due da 1 Kg e più, ho preparato una classica con la scorza d'arancia candita ed un'altra con delle gocce di cioccolato
Al momento inserisco le vecchie foto, appena la digitale è carica insierisco le nuove delle ultime colombe










Primo giorno:
(1° rinfresco)
50 gr lievito madre
100 gr farina di forza
50 gr acqua tiepida
Impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere al caldo per 3 ore e per un'ulteriore ora a temperatura ambiente.

(2° secondo rinfresco)
100 gr del primo rinfresco
100 gr farina di forza
50 gr acqua tiepida
Impastare bene e lavorare 10 minuti Coprire con della pellicola e lasciare riposare 8-10 ore.

Secondo giorno
(1° rinfresco)
50 gr lievito madre de precedente rinfresco
100 gr farina di forza
50 gr acqua tiepida
Impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere per 3 ore al caldo e per un'ora a temperatura ambiente.

(2° rinfresco)
100 gr del primo rinfresco
100 gr di farina di forza
50 gr acqua tiepida
Impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere per 3 ore al caldo e per un'ora a temperatura ambiente.

( 3° rinfresco)
100 gr del precedente rinfresco
100 gr farina di forza
50 gr acqua
Impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere per 3 ore al caldo e per un'ora a temperatura ambiente.


Primo impasto:
240 gr del 3° rinfresco
225 gr burro morbido
225 gr zucchero
400 gr latte tiepido
2 uova
4 tuorli
1 kg farina di forza

Impastare tutto (meno il burro) nel robot da cucina o impastatrice, io uso il mio amato Kenwood applicando il gancio.
Mettere a poco alla volta il burro tagliato a piccoli pezzi, lasciar impastare per 15-20 minuti, l’impasto si deve incordare bene, deve diventare bello liscio ed elastico.
L'impasto ottenuto deve lievitare per 12 ore in una ciotola unta di burro, coprirla con pellicola trasparente. L'impasto alla fine deve più che raddoppiare.

Secondo impasto
50 gr zucchero a velo
60 gr burro
30 gr mandorle tostate e tritate sottili
300 gr di scorza d'arancia candita a piccoli pezzi
2 tuorli
8 gr di sale ,circa un cucchiaino colmo
1 stecca di vaniglia(i semi)

Amalgamare bene tutti gli ingredienti aggiungendo il primo impasto. Questo impasto va fatto riposare 20-30 minuti e poi lo si mette nelle forme a lievitare per circa 3-4 ore al caldo.
A lievitazione avvenuta coprire con una glassa preparata con
75 gr di mandorle pelate e tritate
130 gr zucchero
50 gr circa di chiara d'uovo
Questa va distribuita con una sacca da pasticcere sopratutto sui bordi e poco al centro per non appesantire.
Guarnire con mandorle intere e zucchero in granella,spolverizzare con poco zucchero a velo.
Infornare a 180°-190°( dipende dal vostro forno) per 30' minuti
Per proteggere la copertura di glassa dal troppo calore vi consiglio di coprire la colomba dopo il primo quarto d'ora di cottura con della carta argentata,in seguito circa 5 minuti prima della fine scopritela e lasciate colorire la glassa

giovedì 25 marzo 2010

Carciofi arrostiti con la pentola arrosticarciofi

Come annunciato nel precedente post ho preparato nuovamente i carciofi arrostiti nella nuova pentola arrosticarciofi, questa volta però a pranzo, unico "difetto" per la preparazioni di questi carciofi è il troppo fumo che invade la cucina, però il risultato compensa .... li trovo buonissimi.
Non so dirvi se sono migliori o meno di quelli arrostiti sulla brace, ma questi conservono tutto il loro sapore.


Ho tagliato il gambo, li ho sciacquati molto bene al mattino presto, li ho fatti asciugare a testa in giù su un canovaccio, verso le 12,00 li ho battuti per allargarli leggermente al centro dove ho messo prezzemolo, aglio, sale, questa volta anche un pò di pepe e olio extravergine d’oliva.
Ho disposto i carciofi con il gambo verso il basso nella pentola, ho messo uno spargi fiamma sul fuoco medio, su cui ho appoggiato la pentola coprendola con il suo coperchio,


ho lasciato cuocere per un totale di circa 45-50 minuti, ruotandoli di tanto in tanto.




A fine cottura con il coltello ho asportato le foglie bruciacchiate, volendo si può aggiungere ancora un pò di olio d'oliva extravegine.... che buoniiiiiiiiiii!!!



martedì 23 marzo 2010

Ho provato il nuovo acquisto… la pentola arrosticarciofi!


Alcuni giorni fa sono riuscita a trovare la pentola arrosticarciofi ed ieri sera l’ho provata, come prima volta sono rimasta molto soddisfatta del risultato ottenuto.
I carciofi in famiglia non piacciono molto se non dorati e fritti, io invece li mangerei in qualsiasi modo…..ma arrostiti non li avevo mai provati.
Appena ho visto che al supermercato dove mi fornisco avevano questa pentola in offerta ho deciso subito di comprarla, dopo vari tentativi solo venerdì la pentola era disponibile, ho subito pensato di provare a farli anche se solo per me. E’ la prima volta che li ho preparati, accetto ben volentieri qualsiasi consiglio in merito alla farcitura e alla cottura, io l’ho fatta in due tempi perché non sapevo come regolarmi per la cottura al punto giusto.
Ho pulito i carciofi, togliendo solo gran parte del gambo, sciacquati molto bene, li ho fatti asciugare a testa in giù su un canovaccio, li ho battuti per allargarli leggermente al centro dove ho messo prezzemolo, aglio, sale, e olio extravergine d’oliva.
Ho disposto i carciofi con il gambo verso il basso nella pentola, ho messo uno spargi fiamma sul fuoco medio, su cui ho appoggiato la pentola coprendola con il suo coperchio, ho lasciato cuocere per un totale di circa 50 minuti, ruotandoli di tanto in tanto. A fine cottura con il coltello ho asportato le foglie bruciacchiate e me le sono gustate,….naturalmente io da sola!!!
Le rifarò prestissimo ma stavolta per pranzo…. per evitare il fumoooo serale!!
La foto del risultato finale la prossima volta..... mi sono proprio dimenticata di farla, volevo subito provarli!!!


lunedì 8 marzo 2010

Fette biscottate semintegrali

Come annunciato in un precedente post e prendendo spunto dalla ricetta di Anice&Cannella, ho preparato nuovamente le fette biscottate apportando delle modifiche per le mie esigenze personali.
Risultato ottimo..... voglio provare ancora per farle con la sola farina integrale.



200 gr di farina
300 gr di farina integrale
50 gr di zucchero
5 gr di sale
14 gr di lievito fresco
210 gr di acqua
1 albume
4 cucchiai di olio di semi
2 cucchiaini colmi di malto d'orzo


Per la spennellatura finale:
1 tuorlo
3 cucchiai di latte

Sciogliere il lievito nell'acqua appena tiepida insieme al malto, lasciar riposare 4 o 5 minuti. Impastare tutti gli ingredienti nella planetaria per circa 20 minuti fino a che l'impasto risulterà ben liscio ed elastico.
Lasciar riposare l'impasto per circa 40 minuti a temperatura ambiente, avendo cura di coprire con pellicola.
Rimpastare nuovamente il tutto e formare un filoncino.
Imburrare e spolverizzare di farina uno stampo di plum-cake, nel quale metteremo il filoncino ottenuto e lasciar lievitare per 2-3 ore.
Spennellare la superficie con il tuorlo e il latte mescolati
Cuocere in forno caldo a 180° circa 30-35 minuti, controllare spesso la cottura in superficie, appena essa è ben colorita, coprire con carta di alluminio ed abbassare la temperatura a 160°.


Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella coprendo il filoncino con uno strofinaccio di cotone, per 18-20 ore in un luogo fresco.
Tagliare a fette sottili il filoncino e passare in forno caldo le fette ottenute, farle tostare a 150°/160° per circa 20-30 minuti. Devono risultare ben dorate e asciutte.
Lasciar raffreddare totalmente le fette tostate in forno semiaperto, riporle in sacchetti per alimenti o scatole di latta.




venerdì 5 marzo 2010

A.D.I. Un nuovo blog diidee!!

Vi presento un nuovo blog a me molto caro.... buona visione!!!!
Associazionidiidee nasce nel 2001 dall’incontro casuale tra Chiara e Roberto, che da allora collaborano alla costruzione di nuove idee che confluiscono in vari settori dell’Architettura, dell’Arte, dell’Arredamento, del design. La costruzione di questo blog è stata voluta fortemente per divulgare le nostre opere e per avere maggiori contatti di pubblico. Il blog è per esigenze di chiarezza immediata costruito per voci essenziali. Gli esempi inseriti sono per far capire le nostre metodologie di lavoro. Il potenziale cliente interessato a quello che facciamo, dai progetti (idee) di massima di un appartamento al desiderio di un oggetto esclusivo (mobile, quadro…) può contattarci direttamente all’indirizzo mail rccc.house@gmail.com A voi tutti SCAMBIAMOCI LE IDEE.

lunedì 22 febbraio 2010

Fette biscottate

Ho sempre pensato di provare a preparare le fette biscottate, avevo trovato diverse ricette, ma mai sperimentate, il tempo è tiranno per me in questo periodo, ma pochi giorni fa nel Ricettario di Bianca che frequento da un bel pò, la cara Eisa69 ha aperto un post con delle magnifiche fette biscottate preparate da lei, subito le ho chiesto la ricetta per provarle anch'io avendo a breve qualche giorno libero da impegni familiari.
Sono ottime, migliori di quelle comprate, hanno un sapore di “casa”, sono buonissime da mangiare anche semplici, senza aggiunta di niente.
Le rifarò sicuramente, apporterò solo una piccola modifica per questioni e gusti personali, voglio diminuire la quantità di zucchero….. vi farò sapere dei risultati ottenuti con la modifica.
Un grazie ad Elisa per avermi fatto conoscere questa ricetta e un grazieeeeee 1000 a Paoletta per aver inserito nel suo blog Anice&Cannella questa stupenda ricetta.




Riporto la ricetta anche qui


Ingredienti:

500 gr di farina 0
75 gr di zucchero
5 gr di sale
12 gr di lievito fresco
225 gr di acqua
1 albume
4 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaino colmo di malto d'orzo


Per la spennellatura finale:
1 tuorlo
3 cucchiai di latte


Procedimento:
1. Sciogliere il lievito nell'acqua (Iniziate con 210 gr, casomai aggiungete il resto al bisogno, l'assorbimento dipende dalla farina) insieme al malto, lasciar riposare 4 o 5 minuti. Impastare tutti gli ingredienti ad eccezione del sale regolando la consistenza fino ad ottenere un impasto mediamente morbido, aggiungere il sale 5 minuti prima della fine della fase di impastamento, e impastare a mano o nella planetaria per circa 20 minuti fino a che l'impasto è bello elastico.
2. Far riposare l'impasto circa 30 minuti a temperatura ambiente, avendo cura di coprire con pellicola.
3. Suddividere in 3 pezzi, sgonfiare e dare forma arrotondata. Far riposare le pezzature circa 10/15 minuti.
4. Schiacciare, arrotolare stretto formando dei filoncini, avendo cura di sigillare bene alla fine della formatura e lasciando la parte sigillata sotto.
5. Poggiare su carta forno, spennellare con la miscela di tuorlo e latte e lasciar lievitare per circa 1 ora ad una temperatura di 28°circa.
6. A lievitazione ultimata pennellare di nuovo e cuocere in forno a 180/200° per circa 45 minuti, dopo 30 minuti, se la superficie è colorita bene, coprire con carta forno ed abbassare la temperatura a 180°.
7. Far raffreddare su una gratella
8. Far riposare i filoni ben coperti da un telo di cotone, per almeno 18/24h ore a temperatura fresca circa 18°/20°. Se non è possibile, comunque, nel luogo più fresco della casa
9. Affettare i filoni ad uno spessore di 8 mm e passare in forno caldo le fette ottenute a tostare a 160°/180° (secondo il vostro forno) per circa 50/60 minuti. Devono dorare bene, ma soprattutto, asciugarsi benissimo.
10. Far raffreddare le fette tostate in forno semiaperto, e, una volta fredde, chiuderle bene in sacchetti per alimenti o scatole di latta.

Variante: ho messo l'impasto ottenuto in uno stampo da plum cake

Per Paoletta

Scusami sono sempre in debito con te per un post ancora non inserito (estratto di vaniglia) .... devo rifare le foto.... sono bruttine da vedere!

venerdì 19 febbraio 2010

Ciambelline al marsala

Nei giorni corsi ho dedicato un pò di tempo alla realizzazione di alcuni piatti tra cui anche queste ciambelline al marsala.... sono ottime, veloci e semplici nella loro preparazione.
La ricetta è di una cara amica iaia70 conosciuta sul Ricettario di Bianca, la ricetta la trovate anche qui, appena è stata pubblicata, molte utenti tra cui anch'io abbiamo subito deciso di provare queste invitanti ciambelline...... abbiamo visto giusto, ha avuto un gran successo!
Le rifarò prestissimo, voglio provare con il liquore la crema di limoncello della cara Lina.... vi farò sapere!



Ingredienti:

400 g di farina
1 bustina di lievito
160 ml di marsala secco
140 ml di olio di semi
180 g di zucchero
zucchero q.b. per la copertura


Per fare velocemente si possono dosare gli ingredienti anche solo con un bicchiere, io faccio sempre così.
Mettere circa tre o quattro bicchieri di farina a fontana miscelata al lievito, porre al centro un bicchiere di marsala, un bicchiere di olio e uno di zucchero.
Impastare,diventerà un impasto morbido e unto.
Formare le ciambelline e immergere la loro parte superiore nello zucchero che avrete posto in un piattino vicino a voi.
Mettere in forno già caldo a 180° su carta forno e cuocere circa 20 minuti.
Consiglio:mettere in forno una teglia per volta altrimenti la cottura non sarà uniforme....a me è successo!


Grazieeee ancora iaia70/Ilaria!!!

mercoledì 17 febbraio 2010

Palline al cocco e cacao

Quest'anno per festeggiare il Carnevale allo studio di Roberto, oltre le abituali chiacchiere ho pensato di preparare delle palline al cocco e cacao che prepararo spesso, ma vista la ricorrenza ho apportato una variante..... la versione carnevalesca.
La ricetta è di un caro amico friariello74, ottimo cuoco che ho conosciuto frequentando il Ricettario di Bianca, la ricetta la trovata anche qui.


Ingredienti:

600 g di ricotta
75 g di cacao zuccherato
75 g di cacao amaro
250 g di farina di cocco
150 g di zucchero

In un piatto mettere 10 cucchiai di farina di cocco.
In un altro piatto mettere 1 cucchiaio di cacao zuccherato. In una terrina mescolare la rimanente farina di cocco con tutti gli altri ingredienti.
Con l'impasto ottenuto creare delle palline di circa 2-3 cm di diametro ed infarinarle rotolandole nella farina di cocco o nel cacao tenuti da parto. Si possono preparare anche il giorno prima e conservarle in frigo.
Variante per la versione carnevalesca: le palline le ho cosparse di codette colorate


Questa è una vecchia foto relativa alla prima volta che le ho preparate nella versione originale

Grazieeeeeeeee Friiiiii, sono sempre gradite, da grandi e piccini!!!

martedì 16 febbraio 2010

Chiacchiere e sanguinaccio

Un pò del mio Carnevale.... chiacchiere e sanguinaccio.
Come ogni anno l'ultima domenica di Carnevale preparo la nostra lasagna, ieri invece sia per noi che per lo studio di Roberto (mio marito) come sempre ho preparato le chiacchiere ed infine il sanguinaccio.
Anche se ho pubblicato le ricette tempo fa, riporto anche in questo nuovo post le ricette "dolci"





CHIACCHIERE (la ricetta la trovi anche qui)

Ingredienti:

500g farina
3 uova
50g burro
100g zucchero
1 bicchierino di liquore Strega
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino di lievito per dolci
buccia grattugiata di un limone



In una terrina o nella ciotola dell'impastatrice mettere la farina setacciata, 100g zucchero, 50g burro morbido tagliato a pezzettini, le uova, la buccia grattugiata del limone, la vanillina e il lievito, mescolare il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.
lasciar riposare per 30 minuti.
Con la Nonna Papera fare delle sfoglie sottili, con la rondella formare le chiacchiere e friggerle in abbondante olio caldo. Appena dorate, adagiarle su carta assorbente per eliminare l’eccesso di grasso. Servirle cosparse di zucchero a velo vanigliato



SANGUINACCIO (la ricetta la trovi anche qui)

Ingredienti:

100g di cacao amaro
100 cioccolato fondente
250g di zucchero
50cl di latte
1 stecca di vaniglia
mezzo cucchiaino di cannella
2 cucchiai di farina
una noce di burro
1 pizzico di sale

Amalgamare il cacao con lo zucchero, la farina , la cannella, la vanillina, poi aggiungere il latte piano piano. Girare con un cucchiaio di legno fino a far sciogliere bene il cacao e lo zucchero e metterlo su fuoco basso e girare lentamente aggiungendo il cioccolato fondente tagliato a pezzettini piccoli. A fine cottura si deve ottenere una crema liscia e compatta aggiungendo alla fine una noce di burro. Se piace alla fine quando è freddo si può aggiungere qualche pezzettino di frutta candita

mercoledì 20 gennaio 2010

Cavolfiore gratinato

Per chi come me non ama molto il cavolfiore, vi consiglio di provarlo preparandolo in questo modo.


Ingredienti:

1 cavolfiore di media grandezza
100g prosciutto cotto (1 sola fetta)
100g fiordilatte
1 sottiletta
pangrattato
olio
sale

Pulire e lessare il cavolo in acqua salata, lasciarlo raffreddare. Tagliare a piccoli pezzi il fiordilatte, il prosciutto cotto ed il cavolfiore raffreddato.
Prendere una teglia mettere un cucchiaio di olio e con un pennello ungerla tutta, fare un primo strato di cavolfiore



spargere in modo uniforme un po’ di fiordilatte e di prosciutto cotto, un pizzico di sale, ripetere tale operazione fino ad esaurimento del tutto.


Livellare bene, spolverizzare la superficie con un po’ di pangrattato, mettere la sottilette tagliata (ho usato una sottiletta Cremosa della Kraft) in piccoli pezzi, ed infine versare un filo d’olio.


Mettere in forno già caldo a 200° per circa 25-30 minuti, controllare la cottura, la superficie deve risultare ben dorata


Buon Appetito!

martedì 12 gennaio 2010

Polpette del riciclo.... con crackers!

Ho da un po’ qualche pacchettino di crackers sbriciolato, ciò capita spesso in borsa o nello zaino della scuola di mia figlia… peccato buttarli, ho sempre pensato di riutilizzarli.
Qualche giorno fa mi sono resa conto che ormai erano circa una decina ed ho pensato di utilizzarli tutti o in parte, ho preparato delle polpette, ottime …. riciclo riuscito perfettamente.
Ricetta semplice, velocissima e molto gradita





Ingredienti:


500 g. macinato
6 pacchettini di crackers
2 uova
parmigiano
sale q.b.
latte q.b.
farina q.b.

Nel frullatore, o in un macinatutto, o in un robot da cucina dipende da quello che possedete, mettere i cackers sbriciolati e renderli tipo farina.
In una terrina versare i crackers, il macinato, le uova, sale, parmigiano, mescolare il tutto, aggiungere il latte (ho messo 4 cucchiai di latte) a cucchiate, mescolare nuovamente fino a ottenere un impasto ideale per le polpette, seguendo i propri gusti.
Formare delle polpette della grandezza che desiderate, infarinarle, friggerle o cuocerle al forno(preferisco questa versione)
Servirle calde con un’ottima insalata o un buon purè di patate











domenica 10 gennaio 2010

Tagliatelle con grano saraceno

Nel periodo natalizio finalmente sono riuscita a preparare una ricetta che avevo annotato da tempo, le tagliatelle con grano saraceno di groppona un'amica del Ricettario che frequento abitualmente...la vera ricetta la trovate qui
L'unica differenza è stato il condimento, ho utilizzato un vasetto di pesto ai pistacchi di Bronte.
Queste tagliatelle sono ottime e si prestano secondo me a vari sughi, sono state molto gradite.... da rifare quanto prima provando un nuovo condimento.
Grazie Groppona!



Ingredienti per la sfoglia:

150 g di farina di grano saraceno
250 g di semola di grano duro
4 uova medie (3 se grandi)
1 pizzico di noce moscata
sale


Procedimento per la sfoglia:
Su di un piano da lavoro mettere a fontana le due farine mescolate, aggiungere una alla volta le uova, il sale, la noce moscata e, con una forchetta, cominciare a mescolare. Continuare ad impastare a mano finchè si ottiene una palla di pasta liscia.
Coprire con un panno e far riposare 30 minuti. Stendere con la macchina tirapasta o, per chi è volenteroso e/o sprovvisto di macchina, tirare la sfoglia a mano dello spessore desiderato.
Tagliare la pasta a strisce.
Se si lasciano riposare qualche ora, coperte con un panno, tengono meglio la cottura. Cuocere in abbondante acqua salata.
Come sugo ho usato un vasetto di pesto ai pistacchi di Bronte al quale ho aggiunto una noce di burro, un pizzico di sale ed ho condito le tagliatelle, una spolverata di parmigiano e poi subito a gustarle!





martedì 5 gennaio 2010

Liquore di crema di limoncello

Come promesso ecco la ricetta del liquore di crema al limoncello. Il liquore di crema di limoncello l'ho assaggiato per la prima volta al raduno meneghino a casa di Grazia, una cara amica conosciuta grazie al Ricettario di Bianca, preparato e portato da Moreno (marito di smemorina58 anche lei conosciuta grazie al Ricettario).... subito piaciuto e subito preparato chiedendo la ricetta a smemorina che gentilmente me l'ha inviata ! Grazie ancora Lina, questo Natale l'ho regalato anche ad alcuni amici. La ricetta è stata presa da internet, la fonte ufficiale non la conosco, se qualcuno riconosce che questa ricetta sia sua, me lo comunichi che ben volentieri provvederò a fare la dovuta segnalazione 
  Ingredienti:
 4 limoni 
500ml di alcool 
1 litro di latte intero 
750g di zucchero 
250g di panna per dolci                                                                                                                              1 stecca di vaniglia  
 La ricetta della crema di limoncello è molto semplice e richiede l'utilizzo di pochi ingredienti di facile reperibilità e naturali. Cosa fondamentale per la riuscita della ricetta della crema di limoncello è la qualità dei limoni. Il frutti dei limoni selezionati dovrebbero essere non trattati, a buccia spessa e provenienti da Sorrento, la Costiera Amalfitana, dalla Sicilia, Calabria, ecc. Prendere 4 limoni non trattati, lavateli e togliere con cura la scorza, prendendo solo la parte gialla. Metterli a macerare dentro a un barattolo assieme a 1/2 litro di alcool puro e la stecca di vaniglia per 10 giorni. Al decimo giorno, mettere in una pentola, 1 litro di latte con 750 gr. di zucchero e 250 gr. di panna per dolci. Accendere il fuoco e incominciare a mescolare fino a quando non apra il bollore, da quel momento dovete contare 30 minuti, mescolando di tanto in tanto, tutto questo a fuoco basso. Alla fine della mezz'ora spegnete il fuoco, mettete il coperchio e lasciate riposare così per tutta la notte. Il giorno seguente filtrare attraverso un colino l'alcool con la scorza dei limoni e versatelo nella pentola con il latte- Travasare in bottiglie di vetro e mettere in freezer o congelatore per alcune ore fino a raggiungere la giusta freddezza. Servirlo in bicchierini ed agitare prima. La crema di limoncello è un ottimo liquore digestivo, specie se gustato dopo un pasto, offre quella sensazione di aver digerito. Tra i vari utilizzi c'è anche la possibilità di unirlo a del ghiaccio per fare una sorta di granatina, o grattachecca come si dice a Roma, o unirlo al gelato per un tocco di delizia.

sabato 2 gennaio 2010

Panettone e Buon 2010!!!!!

Auguri di un Buon 2010 a tutti voi, vi offro una fetta di Panettone e un bicchierino di liquore di crema di limoncello fatti da me..... AUGURONIIIII!!!!!


I panettoni li preparo da alcuni anni con il lievito madre seguendo la ricetta del Panettone milanese delle Sorelle Simili inserita nel loro libro Pane e Roba Dolce. Ho apportato delle piccole modifiche che ho segnalato.


PRIMO GIORNO (ORE 17)

Primo rinfresco

50g di lievito madre
100g di farina 00 di forza (ho usato la manitoba)
50g acqua tiepida
impastare e lavorare per 10min, formare una palla ben chiusa, fare due incisioni a croce e mettere in una ciotola. Coprire, tenere in luogo ben caldo per tre ore, poi lasciare un’ora a temperatura ambiente.

Secondo Rinfresco (ore 21)

100g del primo rinfresco
100g di farina 00 di forza
50g di acqua tiepida
impastare bene per 10 min, Coprire e lasciare riposare per 8-10 ore. (mia modifica)
(Formare un filoncino corto e tozzo, avvolgerlo in una tela molto robusta, chiudere saldamente le due estremità e legarlo a mo’ di salame. Metterlo in un tegame che lo contenga comprimendolo un poco (quindi di una misura esatta o un filo più stretto). Coprire con il coperchio e lasciare riposare per 8-10 ore.
Alla fine del riposo l’involto sarà diventato durissimo ed è anche probabile che il lievito abbia rotto la tela, o abbia tentato di uscire schizzando fuori dalle trame della tela stessa. Il giorno dopo prendete solo un poco della parte più morbida – da utilizzare in seguito – poiché una gran parte dell’impasto si sarà seccata, attaccandosi alla tela) .


SECONDO GIORNO (ORE 7)

Primo rinfresco

50g di lievito madre
100g di farina 00 di forza
50g acqua tiepida
impastare bene, lavorare per 10min, formare una palla, incidere a croce, mettere in un luogo caldo per tre ore e a temperatura ambiente per 1 ora.


Secondo Rinfresco (ore 11)

100g del primo rinfresco
100g di farina 00 di forza
50g di acqua tiepida
impastare bene, lavorare per 10min, formare una palla, incidere a croce e mettere al caldo per tre ore e a temperatura ambiente per 1 ora.


Terzo Rinfresco (ore 15)

100g del Secondo rinfresco
100g di farina di forza
50g acqua
impastare bene, lavorare per 10min, formare una palla, incidere a croce e mettere al caldo per tre ore e a temperatura ambiente per 1 ora. A questo punto il lievito è forte e attivissimo ed è pronto per l’impasto.

Primo impasto (ore 19)

550g di farina 00 di forza
130g di zucchero
140g di burro morbido
250g di acqua tiepida
225g del Terzo rinfresco
6 tuorli d’uovo.
Mettere i tuorli nell’acqua e sbattere il tutto un attimo. In una ciotola impastare la farina, lo zucchero, l’acqua con i tuorli, poi unire il lievito e lavorare per 15 minuti, poi unire ancora il burro e lavorare battendo in ciotola per 8-10minuti. Mettere in un’altra ciotola unta di burro, coprire, tenere in luogo caldo per due ore, poi lasciare a temperatura ambiente per 10-12ore: deve aumentare 3-4 volte.



TERZO GIORNO (ORE 8-9)

Secondo Impasto

270g di farina 00 di forza
140g di burro morbido, non fuso
80g circa di acqua tiepida (ne ho messa solo 30g)
25g di latte in polvere (ho usato latte concentrato ma liquido)
50g di zucchero
350g di uva sultanina
125g di scorza di arancia candita, a cubetti
125g di cedro candito, a cubetti
10g di sale (due cucchiaini rasi)
10g di miele (un cucchiaino raso)
10g di malto (un cucchiaino raso)
6 tuorli d’uovo.
1 stecca di vaniglia, aperta in lunghezza, estraendo con la lama di un coltellino i semini
3 forme di carta per panettone da 750g (ho usato 2 forme per panettone da 1 Kg.)

Mettete in una ciotola il latte in polvere, lo zucchero, i tuorli, il miele, il malto, il sale e i semini della vaniglia; mescolate fino a fondere bene il tutto, poi unite la farina battendo. L’impasto risulterà molto sodo, ma NON aggiungete acqua. Unite, invece, il Primo impasto e battete a lungo finché non sarà bene amalgamato, unite l’acqua e amalgamate bene il tutto, poi unite il burro un po’ alla volta, sempre battendo, finché non sarà tutto assorbito.
Unite l’uva sultanina, i canditi e amalgamate per bene. Imburrate un grande vassoio, rovesciatevi sopra l’impasto, dividetelo in tre pezzi di circa 800g ciascuno (io ne ho fatti due pezzi di uguale peso) e con entrambe le mani imburrate formate tre( per me due) palle e mettetele in un luogo tiepido a lievitare per 20 minuti, dopo averle ricoperte a campana.
Riprendete il vassoio e, con le mani bene imburrate, arrotolate coi pollici ogni palla di impasto fino ad averle più strette, poi sollevatele e mettetele nelle forme di carta del panettone.
Fate lievitare in luogo caldo scoperti per 3-4 ore o più, fino a che l’impasto non avrà raggiunto il bordo della forma. Metteteli a lievitare ognuno su una piccola teglia, poiché le forme di carta non hanno alcuna consistenza e, quando le dovrete spostare, rischiereste con il movimento di rovinare la lievitazione.
Quando la pasta avrà raggiunto il bordo dello stampo, con una lametta o un cutter (e non un coltello da cucina, perché per questo tipo di sottile e delicata incisione non è molto adatto) incidere molto delicatamente due tagli in croce (ma solo in superficie e leggermente, incidendo solo la pellicina vi raccomando) e sollevate leggermente i quattro lembi che si saranno formati al centro e al centro ponetevi una noce di burro.
Cuocere in forno a 180° per 25-30 minuti. Prima di sfornarli, provatene la cottura con un lungo stecchino. Appena escono dal forno dovete subito capovolgerli per farli raffreddare infilando 2 spiedini lunghi a croce che appoggerete su due pile di libri o di pacchi di zucchero
Considerando che nel vostro panettone non ci sono ingredienti chimici atti a conservarlo a lungo, se come immaginiamo, voi dovrete farlo giorni prima delle feste, vi consigliamo una volta che li avrete messi nel sacchetto, di conservarli in congelatore dal quale dovrete toglierli alcune ore prima di servirli





..... la ricetta del liquore di crema di limoncello, .....tra breve!!!!!!

venerdì 25 dicembre 2009

lunedì 14 dicembre 2009

Per i napoletani e non..Mostra Presepiale a Napoli!

Si è aperta l'8 dicembre 2009 come ogni anno la Mostra di Arte Presepiale a cura dell'Associazione Presepistica Napoletana a Napoli nella Sala Valeriano al Gesù Nuovo posta in Piazza del Gesù Nuovo.
La mostra resterà aperta fino all'8 gennaio 2010 dalle ore 9,30 alle 19.00
Ingresso gratuito

Invito tutti i napoletani e tutti coloro che trascorerrano le feste di Natale a Napoli di visitare questa mostra, c'è tanto da ammirare..... sono sicura che non ve ne pentirete!!
Io come ogni anno, con la mia famiglia andrò a visitarla, abbiamo un legame particolare con l'Associazione perchè espone un caro amico Gennaro Moscatelli di cui ne ho parlato in questo mio post, ma anche perchè il logo dell'Associazione è stato disegnato da mia figlia Noemi

mercoledì 18 novembre 2009

Sono arrivate le tanto attese stecche di vaniglia!!!!


Alcuni mesi fa navigando nel web mi sono imbattuta in un forum dove un utente dava una positiva testimonianza per l'acquisto su ebay delle stecche di vaniglia "Original Bourbon Vanille", ad un prezzo per me favoloso, avevo annotato al notizia e 10 giorni fa ho deciso di ordinarle.
Ieri finalmente sono arrivate, già solo prendendo il pacchetto dalle mani del postino, ho sentito un intenso odore di vaniglia, naturalmente ho subito aperto il pacchetto..... hanno un ottimo aspetto.... che meravigliaaaa, che odore inebriante, la casa ed in particolare la cucina profumano tantissimo di vaniglia.
Il costo totale compreso di spedizione (dalla Germania) è di 25,50 euro, sono 63 stecche di vaniglia da 17-18 cm per un peso totale di 250g; il prezzo è eccezionale, tenendo presente che dalle mie parti il prezzo di ogni singola stecca va dai 3,50-4,00 euro!!!
Metto due link, uno di ebay dove ho fatto l'acquisto e l'altro del sito tedesco fornitore ....forse può tornare utile a qualcuno!!

http://stores.shop.ebay.it/Madavanilla__W0QQ_armrsZ1

http://www.madavanilla.de/




Adesso non mi resta di provarle quanto prima!!!!

martedì 3 novembre 2009

Ciambella formaggio e noci

Una ciambella semplice, veloce e gustosissima. Ho preso spunto da una ricetta trovata sul calendario Paneangeli, l'ho modificata secondo i gusti familiari .... risultato ottimo!


Ingredienti:
100g yogurt bianco
250ml latte
1 cucchiano di sale
1 pizzico di pepe
500g farina 00
1 lievito di birra
80g burro
75g provolone piccante
75g provolone fontina
80g noci secche
2 uova


Nel robot da cucina mescolare yogurt, latte, sale, pepe, uova e il lievito.
Unire a cucchiaiate la farina setacciata, aggiungere il burro liquefatto, amalgare il tutto, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Unire i due tipi di provolone tagliati a pezzi piccoli e le noci tritate grossolanamente, mescolare velocemente l'impasto.
Mettere l'impasto in uno stampo a ciambella (da 26 cm di diametro) imburrato ed infarinato.
Lasciar lievitare in forno per 3-4 ore. Cuocere per 40-45 minuti in forno preriscladato a 180°









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