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lunedì 8 ottobre 2018

Ciambella soffice variegata con lievito madre


Ciambella soffice variegata con lievito madre...è una ricetta di  un'amica (troppounica) di un vecchio ricettario che ho frequentato per molti anni.... ho apportato qualche modifica.
Ottima per la prima colazione o per finire un pasto alla grande





Ingredienti:
200 g di farina 0
250 g di farina manitoba
100 g di cacao zuccherato
100 g di burro
180 g di zucchero
180 g di lievito madre
125 ml di latte
3 uova
1 stecca di vaniglia


Ingredienti per la decorazione:
150 g di cioccolato fondente
zucchero in granella q.b.




Riscaldare il latte e sciogliervi il burro a pezzetti, poi aggiungervi le uova e
mescolare bene.
Mescolare insieme le farine, fare una fontana e mettervi dentro lo zucchero ed
il lievito, iniziare ad impastare unendo il latte con il burro e le uova.
L'impasto verrà molto morbido.
Dividerlo in due parti.
Ad una parte aggiungere i semini della stecca di vaniglia
L'altra parte impastarla con il cacao finchè lo assorbe completamente.
Sistemare i due impasti in due contenitori capienti diversi, coprire e mettere a
lievitare per 12 ore circa.
L'impasto bianco lieviterà molto, quello al cacao invece diventerà solo un po'
più morbido, ma non gonfio.
Infarinare abbondantemente un piano di lavoro e, con l'aiuto di un matterello,
stendere l'impasto bianco in un rettangolo e spennellare la superficie con del
latte.
Allo stesso modo stendere l'impasto al cacao e sistemarlo sopra l'impasto
bianco spennellato in modo da farli aderire.
Arrotolare dal lato lungo, lasciando l'impasto al cacao all'interno, chiuderlo a
ciambella e sistemarla in uno stampo imburrato di circa 26 cm di diametro.
Coprire e fare lievitare per 8 ore circa.
Riscaldare il forno a 180°.
Spennellare la superficie del dolce con del latte e coprire con carta alluminio.
Infornare nella parte centrale del forno ed abbassare la temperatura a 150°.
Cuocere per circa 20 minuti, e togliere la carta alluminio, poi continuare la
cottura per altri 10-15 minuti, verificando comunque la cottura con uno
stecchino.
Sfornare e mettere a raffreddare su una griglia.
Decorare con cioccolato fuso a bagnomaria e granella di zucchero. Lasciar
asciugare il cioccolato prima di servire.


domenica 31 maggio 2015

Pane con farina e lievito madre di farina di farro integrale

Pane preparato con lievito madre di farina di farro integrale preparato da me e farina di farro integrale.....lo trovo ottimo!
Unico neo la farina di farro integrale costa un pò.... il prezzo oscilla tra le 3-4 euro al chilo, ma il risultato merita!



Ingredienti:
350g  lievito madre di farina di farro integrale (rinfrescato)
1kg farina di farro integrale
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.
acqua. q.b.


Nella planetaria mettere il lievito madre, la farina, sale, olio e aggiungere un pò alla volta l'acqua, mescolare lentamente fino a quando non si vede l'impasto staccarsi dalle pareti della planetaria.....a questo punto continuare a mescolare fino a quando non si otterrà un composto  liscio e omogeneo.
Lasciar riposare 30 minuti.
Prendere una spianatoia, infarinarla e versare l'impasto ottenuto, lavorarlo per qualche minuto. Dividerlo in 3 parti e preparare dei filoncini.
Prendere una teglia foderarla con carta forno e adagiare i filoncini, mettere la teglia nel forno e lasciar lievitare fino al raddoppio. I tempi di lievitazione sono lunghi, la farina di farro integrale è "pesante"..... possono volerci dalle 6 alle 12 ore, dipende dalla temperatura, dal tipo di farina, dalla "potenza lievitante" della pasta madre.
Una volta lievitati, togliere la teglia dal forno, accendere il forno a 230° per 10 minuti, infornare il pane, diminuire a 220° per 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 200° e lasciar cuocere per altri 40 minuti. Per le temperature... regolarsi secondo il proprio forno...possono variare.
Una volta cotto, aprire un pò lo sportello del forno e lasciar raffreddare.
Volendo si può anche congelare, cosa che io faccio per me tagliandolo a fette (non ne posso mangiare molto)







domenica 21 luglio 2013

Pane.... utilizzando la nuova teglia !

Alcuni giorni fa ho comprato la teglia per baguette, ieri finalmente avendo del tempo a disposizione e dovendo preparare come sempre il pane per più giorni, ho deciso di provarla anche se ho preparato il nostro pane cafone e non le baguette..... rimedierò al più presto.
Ah ..naturalmente ho utilizzato il mio caro e vecchio lievito madre che fa sempre il suo gran bel lavoro !!
Voglio provare con la ricetta indicata nel ricettario allegato alla teglia.. in merito si accettano consigli e suggerimenti.
Il risultato è stato ottimo, la teglia la trovo perfetta, non ha bisogno di essere unta, il pane non si attacca per niente, è di facile uso..... ho fatto un ottimo acquisto!!
La ricetta è QUI










lunedì 1 aprile 2013

Colomba pasquale con lievito madre

Anche se in ritardo Buona Pasqua e Pasquetta a tutti!!
Come sempre  ho preparato le mie due colombe pasquali con il mio caro e sempre attivo lievito madre.
Una è la classica con scorza d'arancia candita e frutta candita, un'altra con gocce di cioccolato, lavorazione un pò lunghetta, ma l'ottimo risultato ripaga ampiamente.
La ricetta è sempre quella delle sorelle Simili, la trovate QUI




Prima di infornare










mercoledì 28 dicembre 2011

Panettone per il Natale 2011 !!!!

Anche quest’anno ho preparato due panettoni con il lievito madre
La ricetta base è quella delle Sorelle Simili alla quale ho apportato delle modifiche



Ho rinfrescato il mio vecchio ed ottimo lievito madre per 5 volte in questo modo:
100g di lievito madre
100g di farina manitoba Molino Chiavazza
50g di acqua tiepida
Impastare bene, lavorare per 10min, formare una palla, incidere a croce e mettere al caldo per tre ore e a temperatura ambiente per 1 ora.
Ripetere quest'operazione per 5 volte, il lievito madre deve raddoppiare in 3 al massimo in 4 ore il suo volume
A questo punto il lievito è forte, attivissimo ed è pronto per l’impasto.


Primo impasto

550g di farina manitoba Molino Chiavazza
150g di zucchero
140g di burro morbido
250g di acqua tiepida
225g dell’ultimo rinfresco
7 tuorli d’uovo
Mettere i tuorli nell’acqua e sbattere il tutto un attimo. In una ciotola impastare la farina, lo zucchero, l’acqua con i tuorli, poi unire il lievito e lavorare per 15 minuti, poi unire ancora il burro e lavorare battendo in ciotola per 8-10minuti. Mettere in un’altra ciotola unta di burro, coprire, tenere in luogo caldo per due ore, poi lasciare a temperatura ambiente per 10-12ore: deve aumentare 3-4 volte.

Secondo Impasto

270g di farina manitoba Molino Chiavazza
140g di burro morbido
80g circa di acqua tiepida
50g di latte fresco intero
50g di zucchero
350g di uva sultanina
125g di scorza di arancia candita a cubetti
125g di frutta candita a cubetti
10g di sale
10g di miele
10g di malto di grano
6 tuorli d’uovo.
1 stecca di vaniglia, aperta in lunghezza, estraendo con la lama di un coltellino i semini
3 forme di carta per panettone da 750g (ho usato 2 forme per panettone da 1 Kg.)

Mettete in una ciotola il latte, l’acqua, lo zucchero, i tuorli, il miele, il malto, il sale e i semini della vaniglia; mescolate fino a fondere bene il tutto, poi unite la farina battendo. L’impasto risulterà molto sodo, ma NON aggiungete acqua. Unite, invece il Primo impasto e battete a lungo finché non sarà bene amalgamato, poi unite il burro un po’ alla volta, sempre battendo, finché non sarà tutto assorbito.
Unite l’uva sultanina messa precedentemente per 4-5 ore nel marsala all’uovo, toglierla dal marsala aiutandosi con un colino, passare l’uvetta nella farina.
Aggiungere i canditi e amalgamate per bene. Imburrate un grande vassoio, rovesciatevi sopra l’impasto, dividetelo in tre pezzi di circa 800g ciascuno (io ne ho fatti due pezzi di uguale peso) e con entrambe le mani imburrate formate tre( per me due) palle e mettetele in un luogo tiepido a lievitare per 20 minuti, dopo averle ricoperte a campana.
Riprendete il vassoio e, con le mani bene imburrate, arrotolate coi pollici ogni palla di impasto fino ad averle più strette, poi sollevatele e mettetele nelle forme di carta del panettone.
Fate lievitare in luogo caldo scoperti per 3-4 ore o più, fino a che l’impasto non avrà raggiunto il bordo della forma. Metteteli a lievitare ognuno su una piccola teglia, poiché le forme di carta non hanno alcuna consistenza e, quando le dovrete spostare, rischiereste con il movimento di rovinare la lievitazione.
Quando la pasta avrà raggiunto il bordo dello stampo, con una lametta o un cutter (e non un coltello da cucina, perché per questo tipo di sottile e delicata incisione non è molto adatto) incidere molto delicatamente due tagli in croce (ma solo in superficie e leggermente, incidendo solo la pellicina vi raccomando) e sollevate leggermente i quattro lembi che si saranno formati al centro e al centro ponetevi una noce di burro.
Cuocere in forno a 180° per 25-30 minuti. Prima di sfornarli, provatene la cottura con un lungo stecchino. Appena escono dal forno dovete subito capovolgerli per farli raffreddare infilando 2 spiedini lunghi a croce che appoggerete su due pile di libri o di pacchi di zucchero
Considerando che nel vostro panettone non ci sono ingredienti chimici atti a conservarlo a lungo, se come immaginiamo, voi dovrete farlo giorni prima delle feste, vi consigliamo volendo una volta che li avrete messi nel sacchetto, di conservarli in congelatore dal quale dovrete toglierli alcune ore prima di servirli.






Con questa ricetta partecipo al Contest del Molino Chiavazza, Mani in Pasta: La Tradizione del Natale - Dicembre 2011

mercoledì 20 aprile 2011

Le freselle..no anzi le mini freselle con lievito madre all'uvetta

Inizia a sentirsi l'aria d'estate e subito ho preparato le mini freselle che amiamo tanto.
Questa volta ho usato il nuovo lievito madre all'uvetta e l'ottima farina regalatami da Luisa, (come scritto nel precedente post) il risultato è ottimo, già provate con una bella insalata di pomodori camone..... un vantaggio di questo nuovo lievito madre è stata la lievitazione che è avvenuta in minor tempo. La ricetta che ho utilizzato è quella delle sorelle Simili, .....la trovate QUI






domenica 17 aprile 2011

Ancora pane ...... grazie Luisa!!!

Il pane ormai sono anni che non lo compro più se non nel periodo estivo, vi mostro il pane sfornato ad ora di pranzo, ho utilizzato il lievito madre all'uvetta che mi sta dando grandi soddisfazione e ............ la farina CAPUTO che mi ha regalato Luisa, (una mia carissima parente) è una farina che viene usata in molti panifici di Napoli, ....grande abbinamento.... risultato un pane sofficissimo, fragante, leggerissimo, meraviglioso, un'ottima crosticina, ha una pecca però ...non si smette mai di mangiarlo



Ingredienti:

300g lievito madre all'uvetta
1kg di farina 00
acqua q.b.
sale q.b.


sabato 9 aprile 2011

Pane con lievito madre all'uvetta

Anche se ho un lievito madre da diversi anni che utilizzo tantissimo, ho seguito il suggerimento di una cara amica Rita/Brioscina del blog Chiacchiere e pasticci, ed ho preparato il lievito madre all’uvetta (uva passa) con il quale ho preparato del pane, un po’ di tempo fa dopo 3 rinfreschi. Questa settimana stando a casa ho voluto rifare il lievito madre all'uvetta testando il liquido all'uvetta tenuto in frigo da un pò i giorni e al II rinfresco ho provato a preparare il pane, lievita meravigliosamente, sarà anche che la temperatura è aumentata..... ha un ottimo odore e sapore...devo dire che al momento è quello che preferisco tra i tre lieviti madre che ho. Ho seguito la ricetta che trovate qui Grazieeee Rita!!!! Riporto la ricetta di Rita/Briossa del lievito madre all'uvetta
Ingredienti:

300ml di acqua

150g di uvetta

75g di zucchero

1 barattolo sterilizzato


per i rinfeschi al 50% di idratazione:

50 ml del liquido filtrato

100g di farina 0

Mettere l'acqua nel barattolo e sciogliervi lo zucchero. Unire l'uva passa e tappare. Conservare in luogo buio per sette giorni. Ogni giorno scuotere il barattolo. Al settimo giorno filtrare il liquido ed usarne 50ml impastandoli con 100g di farina 0 Porre l'impasto in una terrina coperta da pellicola ed aspettare 24 ore. Questo sarà già un lievito che si può usare per un pane. Il primo impasto ha un colore che poi si schiarisce con i rinfreschi. Il restante liquido si conserva in frigo nel suo barattolo per un mese d'estate e per 3 mesi d'inverno. Se si vuole una madre ad idratazione più alta si possono usare 70ml o 80 ml di liquido per ogni 100g di farina L'impastino se messo in frigo e non utilizzato in genere deve essere rinfrescato ogni 4-5 giorni mettendolo fuori due ore prima del rinfresco e riponendolo un'ora dopo il rinfresco stesso.

domenica 23 maggio 2010

Fette biscottate con lievito madre

Prendendo spunto dalle fette biscottate preparate un pò di tempo fa con la ricetta di Paoletta, ho voluto provare a prepararle con il lievito madre.
E' una ricetta preparata e modificata per le mie esigenze personali, non sono molto dolci...le trovo perfette per me!

Ingredienti:
550 gr di farina 00
170g di lievito madre
30 gr di zucchero
5 gr di sale
225 ml di acqua
1 albume
4 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaio di malto d'orzo


Per la spennellatura finale:
1 tuorlo
1 cucchiaio di latte

Nella planetaria mettere la farina, il lievito madre, il sale, l’olio, l’albume, iniziare a mescolare ed aggiungere lentamente l'acqua appena tiepida in cui si è sciolto il malto d’orzo.
Impastare tutti gli ingredienti nella planetaria per circa 20 minuti fino a che l'impasto risulterà ben liscio ed elastico.
Lasciar riposare l'impasto per circa 1 ora a temperatura ambiente, avendo cura di coprire con pellicola.
Rimpastare nuovamente il tutto e formare un filoncino.
Imburrare e spolverizzare di farina uno stampo di plum-cake, nel quale metteremo il filoncino ottenuto e lasciar lievitare per 8-10 ore, l’impasto ottenuto si deve triplicare.
Spennellare la superficie con il tuorlo e il latte mescolati
Cuocere in forno caldo a 170° circa 30-35 minuti, controllare spesso la cottura in superficie, appena essa è ben colorita, coprire con carta di alluminio ed abbassare la temperatura a 150°.
Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella coprendo il filoncino con uno strofinaccio di cotone, per 10-12 ore in un luogo fresco.
Tagliare a fette sottili il filoncino e passare in forno caldo le fette ottenute, farle tostare a 150°/160° per circa 20-30 minuti. Devono risultare ben dorate e asciutte.
Lasciar raffreddare totalmente le fette tostate in forno semiaperto, riporle in sacchetti per alimenti o scatole di latta

martedì 27 aprile 2010

Le prime freselle del 2010 e un po’ di Francia!

Inizia il caldo e mi è venuta una voglia matta di piatti freschi in primis le freselle, subito mi sono messa all’opera ed ho preparato le prime freselle del 2010 con lievito madre, oggi a pranzo ne mangerò una farcita con …. ancora non so di preciso.




Le ho preparate con una ricetta super collaudata che trovate QUI, è quella delle sorelle SIMILI, presa dal loro mitico libro, ricetta la cui esecuzione è lunga, ma il risultato appaga.



Inoltre vi mostro un po’ di Francia che è arrivata la settimana scorsa a casa mia.
Mia figlia Francesca fa uno scambio culturale con una ragazza francese Matilde, lei è stata con noi una settimana, mia figlia sarà da lei a settembre. Bellissima esperienza, ho avuto qualche difficoltà a farmi capire soprattutto i primi due giorni... parlo troppo velocemente!
Mi ha regalato alcune specialità della Provenza, adesso non mi resta che assaggiarle!










Grazie carissima Matilde, spero di rivederti quanto prima!

mercoledì 31 marzo 2010

Colomba pasquale con lievito madre delle sorelle Simili

In questi giorni sono alle prese con la preparazione delle colombe, ho spulciato in un mio vecchio post relativo alla colomba per trovare la ricetta, mi sono resa conto solo adesso che la ricetta a suo tempo non l'avevo poi più inserita, rimedio in ritardo mettendola adesso....chiedo venia!
E' la ricetta delle sorelle Simili a cui io ho apportato qualche modifica.
Come impastatrice ho usato il mio caro amico in cucina il Kenwood Magic Chef, sono partita da un lievito madre rinfrescato, come farina per i rinfreschi ho usato farina 0, invece per l'impasto la farina manitoba. Con qeste dosi ne vengono due da 1 Kg e più, ho preparato una classica con la scorza d'arancia candita ed un'altra con delle gocce di cioccolato
Al momento inserisco le vecchie foto, appena la digitale è carica insierisco le nuove delle ultime colombe










Primo giorno:
(1° rinfresco)
50 gr lievito madre
100 gr farina di forza
50 gr acqua tiepida
Impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere al caldo per 3 ore e per un'ulteriore ora a temperatura ambiente.

(2° secondo rinfresco)
100 gr del primo rinfresco
100 gr farina di forza
50 gr acqua tiepida
Impastare bene e lavorare 10 minuti Coprire con della pellicola e lasciare riposare 8-10 ore.

Secondo giorno
(1° rinfresco)
50 gr lievito madre de precedente rinfresco
100 gr farina di forza
50 gr acqua tiepida
Impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere per 3 ore al caldo e per un'ora a temperatura ambiente.

(2° rinfresco)
100 gr del primo rinfresco
100 gr di farina di forza
50 gr acqua tiepida
Impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere per 3 ore al caldo e per un'ora a temperatura ambiente.

( 3° rinfresco)
100 gr del precedente rinfresco
100 gr farina di forza
50 gr acqua
Impastare bene e lavorare 10 minuti , formare una palla, inciderla a croce e tenere per 3 ore al caldo e per un'ora a temperatura ambiente.


Primo impasto:
240 gr del 3° rinfresco
225 gr burro morbido
225 gr zucchero
400 gr latte tiepido
2 uova
4 tuorli
1 kg farina di forza

Impastare tutto (meno il burro) nel robot da cucina o impastatrice, io uso il mio amato Kenwood applicando il gancio.
Mettere a poco alla volta il burro tagliato a piccoli pezzi, lasciar impastare per 15-20 minuti, l’impasto si deve incordare bene, deve diventare bello liscio ed elastico.
L'impasto ottenuto deve lievitare per 12 ore in una ciotola unta di burro, coprirla con pellicola trasparente. L'impasto alla fine deve più che raddoppiare.

Secondo impasto
50 gr zucchero a velo
60 gr burro
30 gr mandorle tostate e tritate sottili
300 gr di scorza d'arancia candita a piccoli pezzi
2 tuorli
8 gr di sale ,circa un cucchiaino colmo
1 stecca di vaniglia(i semi)

Amalgamare bene tutti gli ingredienti aggiungendo il primo impasto. Questo impasto va fatto riposare 20-30 minuti e poi lo si mette nelle forme a lievitare per circa 3-4 ore al caldo.
A lievitazione avvenuta coprire con una glassa preparata con
75 gr di mandorle pelate e tritate
130 gr zucchero
50 gr circa di chiara d'uovo
Questa va distribuita con una sacca da pasticcere sopratutto sui bordi e poco al centro per non appesantire.
Guarnire con mandorle intere e zucchero in granella,spolverizzare con poco zucchero a velo.
Infornare a 180°-190°( dipende dal vostro forno) per 30' minuti
Per proteggere la copertura di glassa dal troppo calore vi consiglio di coprire la colomba dopo il primo quarto d'ora di cottura con della carta argentata,in seguito circa 5 minuti prima della fine scopritela e lasciate colorire la glassa

sabato 2 gennaio 2010

Panettone e Buon 2010!!!!!

Auguri di un Buon 2010 a tutti voi, vi offro una fetta di Panettone e un bicchierino di liquore di crema di limoncello fatti da me..... AUGURONIIIII!!!!!


I panettoni li preparo da alcuni anni con il lievito madre seguendo la ricetta del Panettone milanese delle Sorelle Simili inserita nel loro libro Pane e Roba Dolce. Ho apportato delle piccole modifiche che ho segnalato.


PRIMO GIORNO (ORE 17)

Primo rinfresco

50g di lievito madre
100g di farina 00 di forza (ho usato la manitoba)
50g acqua tiepida
impastare e lavorare per 10min, formare una palla ben chiusa, fare due incisioni a croce e mettere in una ciotola. Coprire, tenere in luogo ben caldo per tre ore, poi lasciare un’ora a temperatura ambiente.

Secondo Rinfresco (ore 21)

100g del primo rinfresco
100g di farina 00 di forza
50g di acqua tiepida
impastare bene per 10 min, Coprire e lasciare riposare per 8-10 ore. (mia modifica)
(Formare un filoncino corto e tozzo, avvolgerlo in una tela molto robusta, chiudere saldamente le due estremità e legarlo a mo’ di salame. Metterlo in un tegame che lo contenga comprimendolo un poco (quindi di una misura esatta o un filo più stretto). Coprire con il coperchio e lasciare riposare per 8-10 ore.
Alla fine del riposo l’involto sarà diventato durissimo ed è anche probabile che il lievito abbia rotto la tela, o abbia tentato di uscire schizzando fuori dalle trame della tela stessa. Il giorno dopo prendete solo un poco della parte più morbida – da utilizzare in seguito – poiché una gran parte dell’impasto si sarà seccata, attaccandosi alla tela) .


SECONDO GIORNO (ORE 7)

Primo rinfresco

50g di lievito madre
100g di farina 00 di forza
50g acqua tiepida
impastare bene, lavorare per 10min, formare una palla, incidere a croce, mettere in un luogo caldo per tre ore e a temperatura ambiente per 1 ora.


Secondo Rinfresco (ore 11)

100g del primo rinfresco
100g di farina 00 di forza
50g di acqua tiepida
impastare bene, lavorare per 10min, formare una palla, incidere a croce e mettere al caldo per tre ore e a temperatura ambiente per 1 ora.


Terzo Rinfresco (ore 15)

100g del Secondo rinfresco
100g di farina di forza
50g acqua
impastare bene, lavorare per 10min, formare una palla, incidere a croce e mettere al caldo per tre ore e a temperatura ambiente per 1 ora. A questo punto il lievito è forte e attivissimo ed è pronto per l’impasto.

Primo impasto (ore 19)

550g di farina 00 di forza
130g di zucchero
140g di burro morbido
250g di acqua tiepida
225g del Terzo rinfresco
6 tuorli d’uovo.
Mettere i tuorli nell’acqua e sbattere il tutto un attimo. In una ciotola impastare la farina, lo zucchero, l’acqua con i tuorli, poi unire il lievito e lavorare per 15 minuti, poi unire ancora il burro e lavorare battendo in ciotola per 8-10minuti. Mettere in un’altra ciotola unta di burro, coprire, tenere in luogo caldo per due ore, poi lasciare a temperatura ambiente per 10-12ore: deve aumentare 3-4 volte.



TERZO GIORNO (ORE 8-9)

Secondo Impasto

270g di farina 00 di forza
140g di burro morbido, non fuso
80g circa di acqua tiepida (ne ho messa solo 30g)
25g di latte in polvere (ho usato latte concentrato ma liquido)
50g di zucchero
350g di uva sultanina
125g di scorza di arancia candita, a cubetti
125g di cedro candito, a cubetti
10g di sale (due cucchiaini rasi)
10g di miele (un cucchiaino raso)
10g di malto (un cucchiaino raso)
6 tuorli d’uovo.
1 stecca di vaniglia, aperta in lunghezza, estraendo con la lama di un coltellino i semini
3 forme di carta per panettone da 750g (ho usato 2 forme per panettone da 1 Kg.)

Mettete in una ciotola il latte in polvere, lo zucchero, i tuorli, il miele, il malto, il sale e i semini della vaniglia; mescolate fino a fondere bene il tutto, poi unite la farina battendo. L’impasto risulterà molto sodo, ma NON aggiungete acqua. Unite, invece, il Primo impasto e battete a lungo finché non sarà bene amalgamato, unite l’acqua e amalgamate bene il tutto, poi unite il burro un po’ alla volta, sempre battendo, finché non sarà tutto assorbito.
Unite l’uva sultanina, i canditi e amalgamate per bene. Imburrate un grande vassoio, rovesciatevi sopra l’impasto, dividetelo in tre pezzi di circa 800g ciascuno (io ne ho fatti due pezzi di uguale peso) e con entrambe le mani imburrate formate tre( per me due) palle e mettetele in un luogo tiepido a lievitare per 20 minuti, dopo averle ricoperte a campana.
Riprendete il vassoio e, con le mani bene imburrate, arrotolate coi pollici ogni palla di impasto fino ad averle più strette, poi sollevatele e mettetele nelle forme di carta del panettone.
Fate lievitare in luogo caldo scoperti per 3-4 ore o più, fino a che l’impasto non avrà raggiunto il bordo della forma. Metteteli a lievitare ognuno su una piccola teglia, poiché le forme di carta non hanno alcuna consistenza e, quando le dovrete spostare, rischiereste con il movimento di rovinare la lievitazione.
Quando la pasta avrà raggiunto il bordo dello stampo, con una lametta o un cutter (e non un coltello da cucina, perché per questo tipo di sottile e delicata incisione non è molto adatto) incidere molto delicatamente due tagli in croce (ma solo in superficie e leggermente, incidendo solo la pellicina vi raccomando) e sollevate leggermente i quattro lembi che si saranno formati al centro e al centro ponetevi una noce di burro.
Cuocere in forno a 180° per 25-30 minuti. Prima di sfornarli, provatene la cottura con un lungo stecchino. Appena escono dal forno dovete subito capovolgerli per farli raffreddare infilando 2 spiedini lunghi a croce che appoggerete su due pile di libri o di pacchi di zucchero
Considerando che nel vostro panettone non ci sono ingredienti chimici atti a conservarlo a lungo, se come immaginiamo, voi dovrete farlo giorni prima delle feste, vi consigliamo una volta che li avrete messi nel sacchetto, di conservarli in congelatore dal quale dovrete toglierli alcune ore prima di servirli





..... la ricetta del liquore di crema di limoncello, .....tra breve!!!!!!

sabato 23 maggio 2009

Freselle con lievito madre

Adesso che è arrivata l'estate in casa mia si usano molte le freselle.
In genere le ho sempre comprate, ma ieri ho voluto farle io con la ricetta delle sorelle Simili
Le freselle sono delle ciambelline che vengono solo parzialmente cotte, tagliate orizzontalmente, tostate e disidratate completamente.
Si conservano molto a lungo.

La ricetta è quella del pane cafone napoletano

primo rinfresco:
65 gr pasta madre
75 gr farina di manitoba
45 gr acqua

Nella ciotola dell’impastatrice, mettere la farina e lievito, pian piano si aggiunge l'acqua e si impasta fino ad ottenere un impasto ben omogeneo che metteremo in una terrina e faremo lievitare coperto per circa 3 ore.Trascorso tale tempo si procede con

il secondo rinfresco:
tutto l'impasto precedente
90 gr farina di manitoba
45 gr acqua

Procediamo allo stesso modo aggiungendo farina ed acqua, lasciando lievitare ancora per 3 ore. Quindi procediamo con

l' impasto:
tutto l'impasto precedente
850 gr farina di manitoba
500 gr circa di acqua
25 gr sale

Procediamo al solito modo, l'impasto andrà lavorato benissimo per una decina di minuti, battendolo anche sulla spianatoia, una volta lavorato lo lasciamo riposare per 30'.
Dividete la pasta in pezzi da 150g circa, fate dei filoncini di circa 15cm e fate riposare 10-15 minuti.
Allungate il foloncino fino a 30 cm circa e chiudete a ciambella con un buco largo.
Foderate le teglie prima con carta stagnola e poi con carta forno, disponete le ciambelline un po distanti tra loro, lasciate riposare per una notte.
Cuocete in forno a 200° per 10-12 minuti, devono rimanere bianche, farle raffreddare completamente

Poi tagliatele e mettetele sulla teglia con il verso l'alto, rimettetele in forno a 170° per 30 minuti, abbassate la temperatura a 140° e

tostatele per altri 30 minuti, controllare sempre la cottura devo risultare ben cotte.
Laciarle raffreddare completamente prima di consumarle.
Quelle che avanzano conservarle in una normale bustina per alimenti ben chiusa.


Per utilizzarle, passatele velocemente sotto l'acqua del rubinetto dalla parte del taglio, conditele secondo i vostri gusti ... la classica è condirla con una bella caprese con tanto basilico fresco!



sabato 16 maggio 2009

Crostata di zucchine e palatoncino di melanzane con lievito madre

Oggi avevo del lievito madre in eccesso, dopo aver fatto il pane e conservato la giusta dose per la prossima volta, ho deciso di utilizzare il restante lievito per una crostata di zucchine con caciocavallo e due palatoncini con melanzane e formaggi.



Ingredienti per l'impasto:

400 g lievito madre rinfrescato
900 g farina 00
1 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai di olio d'oliva
120 latte
400 g acqua
sale
latte q.b. per spennellare

Ingredienti per la farcitura della crostata di zucchine:

5 zucchine di media grandezza
1 cipolla
150g caciocavallo
sale
olio


Ingredienti per la farcitura dei palatoncini:

1 kg di melanzane
200 g di fiordilatte
100 g di caciocavallo
olio
sale

Preparazione dell'impasto:
Nell'impastatrice, mettere il lievito madre, la farina, lo zucchero, l'olio, sale e metà acqua, iniziare ad avviare l'impastatrice, aggiungere l'acqua poco per volta, la quantità precisa dipende dall'umidità della farina, può risultare anche in eccesso. Lavorare per alcuni minuti fio a quando il composto non risulta ben omogeneo.
Lasciar lievitare per due ore.

Preparazione della farcitura della crostata di zucchine:
Pilure le zucchine, affettarle a rondelle sottili.
In una padella mettere l'olio, tagliare la cipolla (io ho usato quella di Tropea) sottilmente, farla imbiondire e poi aggiungere le zucchine, lasciar cuocere a fuoco vivo per pochi minuti, salarle, lasciarle raffreddare, se è necessario elimimare l'olio eccesso.
Tagliare a fettine sottili il caciocavallo.


Preparazione della farcitura dei palatoncini:
Pulire le melanzane, tagliarle a tocchetti grandi, metterle sotto sale per 1 ora, poi scacquarle e strizzarle. In una padella antiaderente mettere l'olio appena caldo aggiungere le melenzane e lasciarle cuocere velocemente, aggiungere il sale. Lasciarle raffreddare, se necessario eliminare l'olio in eccesso.
Tagliare il caciocavallo a fettine sottili.
Tagliare il fiordilatte a pezzetti, è preferibile un fiordilatte tenuto in frigo almeno per una notte, altrimenti far perdere il suo latticello.

Prendere una teglia possibilmente con cerniera, oppure utilizzare una teglia da 26 cm foderandola di carta forno, prendere un pò di impasto, stenderlo e fare la base della crostata, mettere un primo strato di zucchine, uno strato di caciocavallo, ancora uno strato di zucchine e poi finire con uno strato di caciocavallo. Con un pò di pasta fare delle strisce per la decorazione della crostrata. Lasciarla lievitare per 3 ore, poi spennellarla con il latte. Mettere in forno caldo a 180° per circa 25-30 minuti.

Con la parte restante di pasta, regolarsi su cosa si voglia fare. Io per ragioni di gusti familiari, ho preparato un palatoncino grande con melanzane e fiordilatte ed uno piccolo con melanzane e caciocavallo. Stendere l'impasto sottilmente, dividerlo in due parti farcirli secondo i propri gusti, arrotolarli, chiudere bene l'estremità. Metterli in una teglia foderata con carta forno oppure come ho fatto io per il grande, utlizzare lo stampo del plumcake imburrato. Lasciarli lievitare per 3 ore, poi spennellarli con il latte. Mettere in forno caldo a 180° per circa 25-30 minuti




lunedì 13 aprile 2009

Pasquetta..... con il casatiello!


Per i napoletani nel giorno di Pasquetta non può mancare il casatiello!
I miei sono fatti ormai da alcuni anni eslusivamente con il lievito madre.... che buoni!

la ricetta la trovate qui









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