martedì 27 aprile 2010
Le prime freselle del 2010 e un po’ di Francia!
Le ho preparate con una ricetta super collaudata che trovate QUI, è quella delle sorelle SIMILI, presa dal loro mitico libro, ricetta la cui esecuzione è lunga, ma il risultato appaga.
Inoltre vi mostro un po’ di Francia che è arrivata la settimana scorsa a casa mia.
Mia figlia Francesca fa uno scambio culturale con una ragazza francese Matilde, lei è stata con noi una settimana, mia figlia sarà da lei a settembre. Bellissima esperienza, ho avuto qualche difficoltà a farmi capire soprattutto i primi due giorni... parlo troppo velocemente!
Mi ha regalato alcune specialità della Provenza, adesso non mi resta che assaggiarle!
domenica 4 aprile 2010
Buona Pasqua con.... il mio "casatiello"!!!
Quest'anno per ragioni di tempo, ho preparato il casatiello con il lievito di birra e non con la pasta madre.
Ingredienti per la pasta:
1,300 kg di farina
2 lieviti di birra
3 cucchiai colmi di strutto
acqua q.b.
sale
pepe
1 cucchiaio colmo di strutto per ungere lo stampo ed il casatiello
Ingredienti per il ripieno:
150 g di salame napoletano
150 g prosciutto cotto
150 g di mortadella
150 g provolone piccante
100 g di pecorino romano
5 uova sode
In un recipiente preparare l'impasto: versare la farina, fare un buchetto al centro e sbriciolare i lieviti, aggiungere sale e pepe e l’acqua un po’ alla volta fino ad impastare il tutto.
Lavorare bene l’impasto ottenuto per una decina di minuti, quando la pasta è bella liscia ed elastica aggiungere lo strutto e lavorarla ancora per 10 minuti e farla lievitare per 30 minuti.
Intanto tagliare a dadini tutti gli ingredienti del ripieno. Prendere uno stampo, e ungerlo con lo strutto e mettere l’impasto ottenuto in modo uniforme, fare con le mani 5 buchi e metterci dentro le uova sode sgusciate, e poi tirare la pasta e coprire bene le uova.
Ungersi le mani con lo strutto e passarle sul casatiello cercando di uniformarlo molto bene.
Lasciarlo lievitare dalle 3-4 ore dipende dal calore che c’è nell’ambiente, (importante deve raddoppiare il suo volume) infornarlo a 200° per circa 30-40 minuti.
Varianti: per le uova, si possono mettere con il guscio con la punta fuori e coprirle con una croce fatta della stessa pasta.
Per il ripieno c’è chi stende la pasta, mette il ripieno, la arrotola e poi la mette nello stampo(questo modo a me non piace perché ti ritrovi il ripieno tutto al centro)
Apportando queste due varianti si ha secondo la vecchia tradizione il classico casatiello napoletano, quello che faccio io dovrebbe essere il tortano..... per questioni di gusti e di tanti cari ricordi degli anni trascorsi per me quello che preparo è il mio casatiello!!!