La storia di Olio Dante inizia a Genova nel
1849, quando Andrea - capostipite della famiglia Costa - inizia a
commercializzare e trasportare olio di oliva e tessuti dalla Sardegna alla
Liguria. Nel 1854 Giacomo Costa fonda la ditta “Giacomo Costa fu Andrea”,
specializzandosi nell'acquisto dell’olio di oliva grezzo nei paesi del
Mediterraneo per esportarlo oltreoceano con l’etichetta Costa.
Nel 1898 partono le prime spedizioni dirette in Nord America, Argentina e Australia, Paesi nei quali il consistente flusso di emigrati italiani genera la domanda di prodotti alimentari nazionali.
Nel 1898 partono le prime spedizioni dirette in Nord America, Argentina e Australia, Paesi nei quali il consistente flusso di emigrati italiani genera la domanda di prodotti alimentari nazionali.
La necessità di trasportare rapidamente i
propri prodotti, induce Giacomo Costa prima a procurarsi navi da carico usate e
poi a farle costruire direttamente, dando vita a quella che diventerà la flotta
della Costa Crociere. Tra i diversi prodotti italiani, quello più richiesto è
proprio l’olio, alimento indispensabile per la cucina italiana ma che nelle
Americhe non è ancora diffuso, sostituito da grassi animali e vegetali come il
burro e la margarina
L’idea di dare all’olio esportato il nome Dante, nasce per
offrire agli italiani un prodotto che, nell’immaginario collettivo, richiamasse
la patria e che - nelle intenzioni di Giacomo Costa - venisse associato
direttamente all’Italia, proprio come il Sommo Poeta. Già nel 1904, Olio Dante
è talmente conosciuto in America da ricevere all’Esposizione di San Louis la
sua prima Grande Medaglia d’Oro come miglior prodotto, che sarà seguita dalla
seconda medaglia nel 1915 a San Francisco e dalla terza nel 1935 a Bruxelles.
Nel 1959 Olio Dante debutta sulla Rai nel
Carosello di Peppino De Filippo, nei panni del famoso “cuoco sopraffino” e,
successivamente, della coppia Paolo Panelli e Bice Valori sulla riviera ligure.
Nel 1967 riceve l’Oscar dell'imballaggio per la nuova capsula salvagocce
contenuta nel tappo "drop stop".
Nel 1985 la multinazionale anglo-olandese
Unilever rileva Olio Dante con l’impianto storico di Inveruno, gestito dalla
Van Den Bergh. Nel 2008 il gruppo spagnolo SOS-Cuetara, che fa capo alla
famiglia Salazar Bello, a sua volta acquisisce il brand italiano per poi
rivenderlo, nell’aprile 2009, agli Oleifici Mataluni. Dopo 24 anni, dunque,
l’etichetta del “Sommo Poeta” rientra in Italia grazie alla brillante
operazione finanziaria condotta dalla famiglia Mataluni. A partire dal mese di
maggio, anche la produzione viene trasferita a Montesarchio (Benevento) nel
moderno stabilimento degli Oleifici Mataluni, dotato di un laboratorio
altamente specializzato nel Controllo Qualità e di un Centro di ricerca per lo
sviluppo di materie olearie e packaging innovativo (Criol), uno dei più
importanti complessi agroindustriali oleari al mondo.
Questa è la fornitura che mi è stata donata, qui troverete tutte le indicazioni relative ai vari oli.
Non vedo l'ora di mettermi all'opera,
devo rimediare, è da un pò che per vari motivi sono assente dal mio blog
Collaboro anch'io con questa azienda e ne sono orgogliosa perchè è molto molto seria. Un abbraccio!
RispondiEliminaComplimenti per la collaborazione!!!
RispondiEliminaBaci e buon fine settimana
Rosy