mercoledì 20 gennaio 2010

Cavolfiore gratinato

Per chi come me non ama molto il cavolfiore, vi consiglio di provarlo preparandolo in questo modo.


Ingredienti:

1 cavolfiore di media grandezza
100g prosciutto cotto (1 sola fetta)
100g fiordilatte
1 sottiletta
pangrattato
olio
sale

Pulire e lessare il cavolo in acqua salata, lasciarlo raffreddare. Tagliare a piccoli pezzi il fiordilatte, il prosciutto cotto ed il cavolfiore raffreddato.
Prendere una teglia mettere un cucchiaio di olio e con un pennello ungerla tutta, fare un primo strato di cavolfiore



spargere in modo uniforme un po’ di fiordilatte e di prosciutto cotto, un pizzico di sale, ripetere tale operazione fino ad esaurimento del tutto.


Livellare bene, spolverizzare la superficie con un po’ di pangrattato, mettere la sottilette tagliata (ho usato una sottiletta Cremosa della Kraft) in piccoli pezzi, ed infine versare un filo d’olio.


Mettere in forno già caldo a 200° per circa 25-30 minuti, controllare la cottura, la superficie deve risultare ben dorata


Buon Appetito!

martedì 12 gennaio 2010

Polpette del riciclo.... con crackers!

Ho da un po’ qualche pacchettino di crackers sbriciolato, ciò capita spesso in borsa o nello zaino della scuola di mia figlia… peccato buttarli, ho sempre pensato di riutilizzarli.
Qualche giorno fa mi sono resa conto che ormai erano circa una decina ed ho pensato di utilizzarli tutti o in parte, ho preparato delle polpette, ottime …. riciclo riuscito perfettamente.
Ricetta semplice, velocissima e molto gradita





Ingredienti:


500 g. macinato
6 pacchettini di crackers
2 uova
parmigiano
sale q.b.
latte q.b.
farina q.b.

Nel frullatore, o in un macinatutto, o in un robot da cucina dipende da quello che possedete, mettere i cackers sbriciolati e renderli tipo farina.
In una terrina versare i crackers, il macinato, le uova, sale, parmigiano, mescolare il tutto, aggiungere il latte (ho messo 4 cucchiai di latte) a cucchiate, mescolare nuovamente fino a ottenere un impasto ideale per le polpette, seguendo i propri gusti.
Formare delle polpette della grandezza che desiderate, infarinarle, friggerle o cuocerle al forno(preferisco questa versione)
Servirle calde con un’ottima insalata o un buon purè di patate











domenica 10 gennaio 2010

Tagliatelle con grano saraceno

Nel periodo natalizio finalmente sono riuscita a preparare una ricetta che avevo annotato da tempo, le tagliatelle con grano saraceno di groppona un'amica del Ricettario che frequento abitualmente...la vera ricetta la trovate qui
L'unica differenza è stato il condimento, ho utilizzato un vasetto di pesto ai pistacchi di Bronte.
Queste tagliatelle sono ottime e si prestano secondo me a vari sughi, sono state molto gradite.... da rifare quanto prima provando un nuovo condimento.
Grazie Groppona!



Ingredienti per la sfoglia:

150 g di farina di grano saraceno
250 g di semola di grano duro
4 uova medie (3 se grandi)
1 pizzico di noce moscata
sale


Procedimento per la sfoglia:
Su di un piano da lavoro mettere a fontana le due farine mescolate, aggiungere una alla volta le uova, il sale, la noce moscata e, con una forchetta, cominciare a mescolare. Continuare ad impastare a mano finchè si ottiene una palla di pasta liscia.
Coprire con un panno e far riposare 30 minuti. Stendere con la macchina tirapasta o, per chi è volenteroso e/o sprovvisto di macchina, tirare la sfoglia a mano dello spessore desiderato.
Tagliare la pasta a strisce.
Se si lasciano riposare qualche ora, coperte con un panno, tengono meglio la cottura. Cuocere in abbondante acqua salata.
Come sugo ho usato un vasetto di pesto ai pistacchi di Bronte al quale ho aggiunto una noce di burro, un pizzico di sale ed ho condito le tagliatelle, una spolverata di parmigiano e poi subito a gustarle!





martedì 5 gennaio 2010

Liquore di crema di limoncello

Come promesso ecco la ricetta del liquore di crema al limoncello. Il liquore di crema di limoncello l'ho assaggiato per la prima volta al raduno meneghino a casa di Grazia, una cara amica conosciuta grazie al Ricettario di Bianca, preparato e portato da Moreno (marito di smemorina58 anche lei conosciuta grazie al Ricettario).... subito piaciuto e subito preparato chiedendo la ricetta a smemorina che gentilmente me l'ha inviata ! Grazie ancora Lina, questo Natale l'ho regalato anche ad alcuni amici. La ricetta è stata presa da internet, la fonte ufficiale non la conosco, se qualcuno riconosce che questa ricetta sia sua, me lo comunichi che ben volentieri provvederò a fare la dovuta segnalazione 
  Ingredienti:
 4 limoni 
500ml di alcool 
1 litro di latte intero 
750g di zucchero 
250g di panna per dolci                                                                                                                              1 stecca di vaniglia  
 La ricetta della crema di limoncello è molto semplice e richiede l'utilizzo di pochi ingredienti di facile reperibilità e naturali. Cosa fondamentale per la riuscita della ricetta della crema di limoncello è la qualità dei limoni. Il frutti dei limoni selezionati dovrebbero essere non trattati, a buccia spessa e provenienti da Sorrento, la Costiera Amalfitana, dalla Sicilia, Calabria, ecc. Prendere 4 limoni non trattati, lavateli e togliere con cura la scorza, prendendo solo la parte gialla. Metterli a macerare dentro a un barattolo assieme a 1/2 litro di alcool puro e la stecca di vaniglia per 10 giorni. Al decimo giorno, mettere in una pentola, 1 litro di latte con 750 gr. di zucchero e 250 gr. di panna per dolci. Accendere il fuoco e incominciare a mescolare fino a quando non apra il bollore, da quel momento dovete contare 30 minuti, mescolando di tanto in tanto, tutto questo a fuoco basso. Alla fine della mezz'ora spegnete il fuoco, mettete il coperchio e lasciate riposare così per tutta la notte. Il giorno seguente filtrare attraverso un colino l'alcool con la scorza dei limoni e versatelo nella pentola con il latte- Travasare in bottiglie di vetro e mettere in freezer o congelatore per alcune ore fino a raggiungere la giusta freddezza. Servirlo in bicchierini ed agitare prima. La crema di limoncello è un ottimo liquore digestivo, specie se gustato dopo un pasto, offre quella sensazione di aver digerito. Tra i vari utilizzi c'è anche la possibilità di unirlo a del ghiaccio per fare una sorta di granatina, o grattachecca come si dice a Roma, o unirlo al gelato per un tocco di delizia.

sabato 2 gennaio 2010

Panettone e Buon 2010!!!!!

Auguri di un Buon 2010 a tutti voi, vi offro una fetta di Panettone e un bicchierino di liquore di crema di limoncello fatti da me..... AUGURONIIIII!!!!!


I panettoni li preparo da alcuni anni con il lievito madre seguendo la ricetta del Panettone milanese delle Sorelle Simili inserita nel loro libro Pane e Roba Dolce. Ho apportato delle piccole modifiche che ho segnalato.


PRIMO GIORNO (ORE 17)

Primo rinfresco

50g di lievito madre
100g di farina 00 di forza (ho usato la manitoba)
50g acqua tiepida
impastare e lavorare per 10min, formare una palla ben chiusa, fare due incisioni a croce e mettere in una ciotola. Coprire, tenere in luogo ben caldo per tre ore, poi lasciare un’ora a temperatura ambiente.

Secondo Rinfresco (ore 21)

100g del primo rinfresco
100g di farina 00 di forza
50g di acqua tiepida
impastare bene per 10 min, Coprire e lasciare riposare per 8-10 ore. (mia modifica)
(Formare un filoncino corto e tozzo, avvolgerlo in una tela molto robusta, chiudere saldamente le due estremità e legarlo a mo’ di salame. Metterlo in un tegame che lo contenga comprimendolo un poco (quindi di una misura esatta o un filo più stretto). Coprire con il coperchio e lasciare riposare per 8-10 ore.
Alla fine del riposo l’involto sarà diventato durissimo ed è anche probabile che il lievito abbia rotto la tela, o abbia tentato di uscire schizzando fuori dalle trame della tela stessa. Il giorno dopo prendete solo un poco della parte più morbida – da utilizzare in seguito – poiché una gran parte dell’impasto si sarà seccata, attaccandosi alla tela) .


SECONDO GIORNO (ORE 7)

Primo rinfresco

50g di lievito madre
100g di farina 00 di forza
50g acqua tiepida
impastare bene, lavorare per 10min, formare una palla, incidere a croce, mettere in un luogo caldo per tre ore e a temperatura ambiente per 1 ora.


Secondo Rinfresco (ore 11)

100g del primo rinfresco
100g di farina 00 di forza
50g di acqua tiepida
impastare bene, lavorare per 10min, formare una palla, incidere a croce e mettere al caldo per tre ore e a temperatura ambiente per 1 ora.


Terzo Rinfresco (ore 15)

100g del Secondo rinfresco
100g di farina di forza
50g acqua
impastare bene, lavorare per 10min, formare una palla, incidere a croce e mettere al caldo per tre ore e a temperatura ambiente per 1 ora. A questo punto il lievito è forte e attivissimo ed è pronto per l’impasto.

Primo impasto (ore 19)

550g di farina 00 di forza
130g di zucchero
140g di burro morbido
250g di acqua tiepida
225g del Terzo rinfresco
6 tuorli d’uovo.
Mettere i tuorli nell’acqua e sbattere il tutto un attimo. In una ciotola impastare la farina, lo zucchero, l’acqua con i tuorli, poi unire il lievito e lavorare per 15 minuti, poi unire ancora il burro e lavorare battendo in ciotola per 8-10minuti. Mettere in un’altra ciotola unta di burro, coprire, tenere in luogo caldo per due ore, poi lasciare a temperatura ambiente per 10-12ore: deve aumentare 3-4 volte.



TERZO GIORNO (ORE 8-9)

Secondo Impasto

270g di farina 00 di forza
140g di burro morbido, non fuso
80g circa di acqua tiepida (ne ho messa solo 30g)
25g di latte in polvere (ho usato latte concentrato ma liquido)
50g di zucchero
350g di uva sultanina
125g di scorza di arancia candita, a cubetti
125g di cedro candito, a cubetti
10g di sale (due cucchiaini rasi)
10g di miele (un cucchiaino raso)
10g di malto (un cucchiaino raso)
6 tuorli d’uovo.
1 stecca di vaniglia, aperta in lunghezza, estraendo con la lama di un coltellino i semini
3 forme di carta per panettone da 750g (ho usato 2 forme per panettone da 1 Kg.)

Mettete in una ciotola il latte in polvere, lo zucchero, i tuorli, il miele, il malto, il sale e i semini della vaniglia; mescolate fino a fondere bene il tutto, poi unite la farina battendo. L’impasto risulterà molto sodo, ma NON aggiungete acqua. Unite, invece, il Primo impasto e battete a lungo finché non sarà bene amalgamato, unite l’acqua e amalgamate bene il tutto, poi unite il burro un po’ alla volta, sempre battendo, finché non sarà tutto assorbito.
Unite l’uva sultanina, i canditi e amalgamate per bene. Imburrate un grande vassoio, rovesciatevi sopra l’impasto, dividetelo in tre pezzi di circa 800g ciascuno (io ne ho fatti due pezzi di uguale peso) e con entrambe le mani imburrate formate tre( per me due) palle e mettetele in un luogo tiepido a lievitare per 20 minuti, dopo averle ricoperte a campana.
Riprendete il vassoio e, con le mani bene imburrate, arrotolate coi pollici ogni palla di impasto fino ad averle più strette, poi sollevatele e mettetele nelle forme di carta del panettone.
Fate lievitare in luogo caldo scoperti per 3-4 ore o più, fino a che l’impasto non avrà raggiunto il bordo della forma. Metteteli a lievitare ognuno su una piccola teglia, poiché le forme di carta non hanno alcuna consistenza e, quando le dovrete spostare, rischiereste con il movimento di rovinare la lievitazione.
Quando la pasta avrà raggiunto il bordo dello stampo, con una lametta o un cutter (e non un coltello da cucina, perché per questo tipo di sottile e delicata incisione non è molto adatto) incidere molto delicatamente due tagli in croce (ma solo in superficie e leggermente, incidendo solo la pellicina vi raccomando) e sollevate leggermente i quattro lembi che si saranno formati al centro e al centro ponetevi una noce di burro.
Cuocere in forno a 180° per 25-30 minuti. Prima di sfornarli, provatene la cottura con un lungo stecchino. Appena escono dal forno dovete subito capovolgerli per farli raffreddare infilando 2 spiedini lunghi a croce che appoggerete su due pile di libri o di pacchi di zucchero
Considerando che nel vostro panettone non ci sono ingredienti chimici atti a conservarlo a lungo, se come immaginiamo, voi dovrete farlo giorni prima delle feste, vi consigliamo una volta che li avrete messi nel sacchetto, di conservarli in congelatore dal quale dovrete toglierli alcune ore prima di servirli





..... la ricetta del liquore di crema di limoncello, .....tra breve!!!!!!

venerdì 25 dicembre 2009

lunedì 14 dicembre 2009

Per i napoletani e non..Mostra Presepiale a Napoli!

Si è aperta l'8 dicembre 2009 come ogni anno la Mostra di Arte Presepiale a cura dell'Associazione Presepistica Napoletana a Napoli nella Sala Valeriano al Gesù Nuovo posta in Piazza del Gesù Nuovo.
La mostra resterà aperta fino all'8 gennaio 2010 dalle ore 9,30 alle 19.00
Ingresso gratuito

Invito tutti i napoletani e tutti coloro che trascorerrano le feste di Natale a Napoli di visitare questa mostra, c'è tanto da ammirare..... sono sicura che non ve ne pentirete!!
Io come ogni anno, con la mia famiglia andrò a visitarla, abbiamo un legame particolare con l'Associazione perchè espone un caro amico Gennaro Moscatelli di cui ne ho parlato in questo mio post, ma anche perchè il logo dell'Associazione è stato disegnato da mia figlia Noemi

mercoledì 18 novembre 2009

Sono arrivate le tanto attese stecche di vaniglia!!!!


Alcuni mesi fa navigando nel web mi sono imbattuta in un forum dove un utente dava una positiva testimonianza per l'acquisto su ebay delle stecche di vaniglia "Original Bourbon Vanille", ad un prezzo per me favoloso, avevo annotato al notizia e 10 giorni fa ho deciso di ordinarle.
Ieri finalmente sono arrivate, già solo prendendo il pacchetto dalle mani del postino, ho sentito un intenso odore di vaniglia, naturalmente ho subito aperto il pacchetto..... hanno un ottimo aspetto.... che meravigliaaaa, che odore inebriante, la casa ed in particolare la cucina profumano tantissimo di vaniglia.
Il costo totale compreso di spedizione (dalla Germania) è di 25,50 euro, sono 63 stecche di vaniglia da 17-18 cm per un peso totale di 250g; il prezzo è eccezionale, tenendo presente che dalle mie parti il prezzo di ogni singola stecca va dai 3,50-4,00 euro!!!
Metto due link, uno di ebay dove ho fatto l'acquisto e l'altro del sito tedesco fornitore ....forse può tornare utile a qualcuno!!

http://stores.shop.ebay.it/Madavanilla__W0QQ_armrsZ1

http://www.madavanilla.de/




Adesso non mi resta di provarle quanto prima!!!!

martedì 3 novembre 2009

Ciambella formaggio e noci

Una ciambella semplice, veloce e gustosissima. Ho preso spunto da una ricetta trovata sul calendario Paneangeli, l'ho modificata secondo i gusti familiari .... risultato ottimo!


Ingredienti:
100g yogurt bianco
250ml latte
1 cucchiano di sale
1 pizzico di pepe
500g farina 00
1 lievito di birra
80g burro
75g provolone piccante
75g provolone fontina
80g noci secche
2 uova


Nel robot da cucina mescolare yogurt, latte, sale, pepe, uova e il lievito.
Unire a cucchiaiate la farina setacciata, aggiungere il burro liquefatto, amalgare il tutto, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Unire i due tipi di provolone tagliati a pezzi piccoli e le noci tritate grossolanamente, mescolare velocemente l'impasto.
Mettere l'impasto in uno stampo a ciambella (da 26 cm di diametro) imburrato ed infarinato.
Lasciar lievitare in forno per 3-4 ore. Cuocere per 40-45 minuti in forno preriscladato a 180°









sabato 31 ottobre 2009

Ancora plagio!

E' da un pò che non navigo con assiduità nei blog che seguo, solo ora ne vengo a conoscenza, mi spiace molto trovare la notizia di plagio operata dalla "illustre signora" della famosa trasmissione di Ra1.
Da quanto ho letto non è il primo episodio in cui la signora è coinvolta, tempo fa la vittima è stata Lydia.
Ad Adriano di Profumo di Lievito va tutta la mia solidarietà e comprensione, aderisco alla sua richiesta di pubblicare il suo post-perdonate lo sfogo e il post-ci risiamo di Lydia
Vi consiglio di leggere con attenzione e di diffondere la notizia, dobbiamo essere in tantiiiiii!


Crostata di mele e mandorle di Adriano

Torta caprese cioccolato bianco e limone di Lydia

mercoledì 28 ottobre 2009

Ancora un pò di Finlandia!

Noemi, mia figlia è tornata da poco da un suo nuovo viaggio in Finlandia, vi mostro qualche foto, eccone alcune di Munkkiniemi, una baia a nord di Helsinki che non aveva ancora visto.


Queste foto sono state scattate da una cara amica tedesca di Noemi che per professione fa la fotografa Jenni




La natura qui è talmente viva che gli scoiattoli camminano tranquillamente per strada



...che magnifici colori!!!


Scattata dal finestrino dell'aereo di ritorno a Roma, tramonto sopra le nuovole con la luna




Un pò dei gadget acquistati in Finlandia




Non poteva mancare la mitica cioccolata FAZER



e la mitica liquirizia finlandese



... ma il vero motivo del suo viaggio in Finlandia sono ancora loro.... SUNRISE AVENUE, anche qui foto di Noemi e della sua amica Jenni che ringrazio vivamente per avermi permesso la pubblicazione di alcune sue foto DANKE!!!!
Se vuoi conoscere questo gruppo ecco dei link:
il sito che Noemi ha ideato per il fan club italiano
e il blog sempre creato da Noemi


ma in particolare SAMU HABER, leader della band










lunedì 28 settembre 2009

Divise della scuola alberghiera

Per cambio scuola di mia figlia, vendo le divise della scuola alberghiera usate pochissime volte, se qualcuno è interessato può contattarmi tramite email.

Divisa per cuoco
Pantalone chef sale e pepe con giacca cuoco classica di colore bianco con bottoni estraibili -taglia 42


Divisa per sala
Gonna nera taglia 42
Giacca Spencer bianca taglia 42
Papillon bianco
Fascia elastica nera


Divisa per ricevimento
Tailleur composto da gonna e giacca blu taglia 42
Camicia bianca taglia 42
2 foulard



sabato 26 settembre 2009

.... e adesso un pò di Cina!

La seconda parte del viaggio di Noemi.... la Cina. Notare dalle foto il grande smog che regna li, l'aria è pesante ed irrespirabile, grandissima povertà in determinate zone delle città, bambini in strada vestiti con pochi stracci..... Noemi è rimasta molto stupita e colpita dal vestiario dei bambini, due pezzi di stoffa annodati attorno alla vita del piccolo da formare una piccola maglietta, e per pantolocino la stessa cosa, con due grossi buchi per i bisogni fisiologi.... che tristezza, si stringe il cuore.
Inutile dire che la cucina non le è piaciuta, ha tentato di provare... ma i nostri gusti sono molto diversi, l'unica cosa che ha trovato ottimo la cena in un ristorante giapponese, e le cene di Hangzhou dove c'erano dei colleghi italiani
Anche qui bella esperienza lavorativa, ma per piacere non ci tornerebbe!

Canton


Questa è una bellissima giornata di sole, ugualmente grigio











Guangzhou...... veduta dallo stupendo albergo dove alloggiava





Wenzhou







Hangzhou, anche qui notare il cielo sempre grigiooooo da smog









venerdì 25 settembre 2009

Un pò del viaggio di Noemi.....Hong Kong!!!

Come qualcuno sa, mia figlia Noemi è stata ad Hong Kong ed in Cina per lavoro per "ben due settimane".
E' stata una bellissima esperienza dal punto di vista lavorativo, è stata diversi giorni ad Hong Kong e poi si è spostata in alcune città della Cina.
Vi mostro alcune foto iniziando dalla prima città in cui è soggiornata, è una gran bella città e ci tornerebbe volentieri


























....segue con la Cina!!!

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