lunedì 17 agosto 2015

Continua la dolce Collaborazione con l'Azienda Rigoni di Asiago

Continua la gradita e dolce collaborazione con l'Azienda Rigoni di Asiago!!
Rigoni di Asiago svolge attività di produzione e commercio nel mercato alimentare proponendo prodotti esclusivamente provenienti da agricoltura biologica.
Alla tradizionale produzione di miele, l’azienda ha affiancato con successo Fiordifrutta, DolceDì e Nocciolata, tutti prodotti di alta qualità che hanno conquistato i primi posti nei dati di vendita nazionali.
Rigoni di Asiago lavora nella natura e con la natura. Scegliere il biologico, di produrlo come di mangiarlo, significa, di fatto, conservare nel tempo le risorse della natura.
Significa pensare a noi stessi e al futuro delle nostre generazioni.
Rigoni di Asiago questa scelta l’ha fatta molti anni fa.
Rigoni di Asiago esercita il controllo totale della filiera per tutta la sua frutta e per tutti i mieli, grazie ad accordi pluriennali siglati con agricoltori e apicoltori bio. Essi forniscono la totalità del miele italiano e dei frutti mediterranei, quali arance, limoni, mandarini, pesche, albicocche ecc. L’intenso e profondo controllo della filiera assicura l’alta qualità della materia prima.
Un’attività che si è sviluppata e ampliata nel tempo con nuove acquisizioni di terra. La produzione annuale è di circa 3.000 tonnellate tra fragole, frutti di bosco, more, prugne, ciliegie, visciole, noci, lamponi, ribes, uva spina, mele, mirtilli, corniole e prugnole.
Questo è l'omaggio che ho ricevuto....... a presto con le ricette!!!










domenica 19 luglio 2015

Sbriciolata senza cottura

Semplice, veloce, ideale per queste giornate di gran caldo...... evitando di accendere il forno!!!!




Ingredienti per la base:
300g biscotti Pan di stelle
200g biscotti danesi
200g burro


Ingredienti  per la farcitura:

500g ricotta
50g gocce cioccolato
50g mirtilli essicati


Tritare finemente i biscotti. Aggiungere il burro fuso e mescolate bene il tutto.




 Prendere uno stampo a cerniera del diametro di 22-24cm, mettere alla base della carta forno, e foderarlo con due terzi del composto di biscotti, Mettete in frigo per almeno un'ora. 



Intanto mescolare la ricotta setacciata con lo zucchero, aggiungere le gocce di cioccolato e i mirtilli essiccati, mescolare aiutandosi con una spatola.



Ricoprire con i biscotti rimanenti, mettere in frigo per almeno 5-6 ore.




... servire e buon appetito!

venerdì 26 giugno 2015

Colazione con pane integrale agli 8 cereali PEMA

Colazione un pò diversa dal solito... con pane integrale agli 8 cereali PEMA e crema da spalmare al pistacchio MARULLO......che gusto, che bontà.
Un ottimo abbinamento di due prodotti di grande qualità.....la differenza si nota e come!!




Pane integrale agli 8 cereali
Gli otto cereali più importanti del mondo, utilizzati permettono di portare ogni giorno in tavola un pane buono e con tante qualità.integrali e in proporzione equilibrata.
Segale e grano, due cereali importanti, sono gli ingredienti base di questo pane veramente speciale per la ricchezza nutrizionale. Un posto d’onore spetta all’avena, un cereale molto energetico, consigliato nel periodo della crescita e alle donne che allattano.
Degno di citazione il farro, l’antichissimo cereale quasi scomparso con l’avanzare del frumento, oggi al centro di un rinnovato interesse. Povero di grassi, ricco di fibre, vitamine e sali minerali,sazia e non fa ingrassare. E’ il cereale per eccellenza della dieta mediterranea. Riso, miglio, orzo e mais: ciascuno reca il suo apporto di ottime sostanze nutrizionali.




La Pistuccia è una crema di pistacchio straordinaria, preparata rispettando la ricetta tradizionale.
E' spalmabile, molto golosa, si evince ad ogni assaggio la sua pregiata qualità, per gli amanti delle cose dolci la Pistuccia va assolutamente provata.











domenica 31 maggio 2015

Pane con farina e lievito madre di farina di farro integrale

Pane preparato con lievito madre di farina di farro integrale preparato da me e farina di farro integrale.....lo trovo ottimo!
Unico neo la farina di farro integrale costa un pò.... il prezzo oscilla tra le 3-4 euro al chilo, ma il risultato merita!



Ingredienti:
350g  lievito madre di farina di farro integrale (rinfrescato)
1kg farina di farro integrale
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.
acqua. q.b.


Nella planetaria mettere il lievito madre, la farina, sale, olio e aggiungere un pò alla volta l'acqua, mescolare lentamente fino a quando non si vede l'impasto staccarsi dalle pareti della planetaria.....a questo punto continuare a mescolare fino a quando non si otterrà un composto  liscio e omogeneo.
Lasciar riposare 30 minuti.
Prendere una spianatoia, infarinarla e versare l'impasto ottenuto, lavorarlo per qualche minuto. Dividerlo in 3 parti e preparare dei filoncini.
Prendere una teglia foderarla con carta forno e adagiare i filoncini, mettere la teglia nel forno e lasciar lievitare fino al raddoppio. I tempi di lievitazione sono lunghi, la farina di farro integrale è "pesante"..... possono volerci dalle 6 alle 12 ore, dipende dalla temperatura, dal tipo di farina, dalla "potenza lievitante" della pasta madre.
Una volta lievitati, togliere la teglia dal forno, accendere il forno a 230° per 10 minuti, infornare il pane, diminuire a 220° per 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 200° e lasciar cuocere per altri 40 minuti. Per le temperature... regolarsi secondo il proprio forno...possono variare.
Una volta cotto, aprire un pò lo sportello del forno e lasciar raffreddare.
Volendo si può anche congelare, cosa che io faccio per me tagliandolo a fette (non ne posso mangiare molto)







martedì 26 maggio 2015

Mug cake con cuore morbido alla nutella

Ieri mi figlia Noemi ha preparato questo dolce in tazza per noi tutti Mug cake con cuore morbido alla nutella ..... che bontààààà, è stato moltoooooo gradito!
Semplice, veloce nella realizzazione...... da ripetere al più presto anche per fare altre foto. 
La ricetta è stata presa QUI, è stata apportata qualche  modifica.






Ingredienti per una tazza grande:
4 cucchiai di farina 00
2 cucchiai di zucchero
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1 uovo
3 cucchiai di latte
1 cucchiaio di olio di semi
1 cucchiaio di nutella



In una terrina mescolare la farina, lo zucchero, il lievito, vanillina e sale.
Aggiungere l’uovo, il latte e l’olio e mescolare bene con una frusta fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Versare il composto nella tazza.
Aggiungere una bella cucchiaiata di nutella
Subito nel microonde alla massima potenza per 2 minuti, la torta sarà pronta quando uscirà dalla tazza.
Da gustare subitoooooo ..... gnam gnam!!!!





mercoledì 29 aprile 2015

Timballo di pasta a modo mio

Un primo piatto un pò elaborato, molto ricco..... timballo di pasta a modo mio!



Ingredienti:
200g piselli
3 carciofi
300g macinato misto
olio extravergine di oliva
1 cipolla piccola
1/2 bicchiere di marsala secco
320g pasta formato Riccioli
150g fiordilatte

2 melanzane
Grana Bella Lodi grattugiato fresco
sale
pepe


Ingredienti per la besciamella:
1/2 litro di latte
2 cucchiai pieni di farina
50 gr. di burro
2  cucchiai Grana Bella Lodi grattugiato fresco
Grana Bella Lodi q.b.
sale
noce moscata


Pulire i carciofi e tagliateli a fettine, immergerle in acqua acidulata con succo di limone per non farli annerire. Sgocciolare e cuocerli con tre cucchiai di olio in una padella, aggiustando con sale e pepe.
Preparare le melanzane a funghetti
Cuocere i piselli con un pò di cipolla, olio e sale per pochi minuti
In un'altra padella mettere olio, affettare sottilmente la cipolla, far rosolare per qualche minuto, aggiungere il macinato misto a piccoli pezzi, coprire con un coperchio e lasciar cuocere per 10 minuti, mescolare aggiungere il marsala a fuoco vivo, aggiungere sale e pepe cuocere ancora per 10 minuti.





Preparare una besciamella piuttosto fluida sciogliendo in un tegame il burro, unendo poi la farina e mescolando fino ad ottenere un composto color nocciola al quale unirete il latte e il parmigiano. Mescolare per bene fino a che la besciamella non comincerà a sobbollire, poi unire sale e noce moscata in polvere. Quando la besciamella comincerà ad addensare lievemente spegnere il fuoco.







Lessare la pasta al dente, scolarla. Versare la pasta in una insalatiera capiente, aggiungere i carciofi, i piselli, il macinato, le melanzane, il parmigiano ,il fiordilatte e la besciamella conservandone un pò di entrambi per la copertura. Mescolare molto bene aiutandosi con un cucchiaione




Prendere una teglia antiaderente versare 2-3 cucchiai di besciamella sul fondo, versare il composto ottenuto, livellare, spolverizzare la superficie con parmigiano e aggiungere il restante fiordilatte.




Mettere in forno già caldo a 200° per circa 25-30 minuti, deve risultare dorato in superficie.....buon appetito!!!!







giovedì 16 aprile 2015

Continua la collaborazione con Rigoni di Asiago

Continua la gradita e dolce collaborazione con l'Azienda Rigoni di Asiago!!
Rigoni di Asiago svolge attività di produzione e commercio nel mercato alimentare proponendo prodotti esclusivamente provenienti da agricoltura biologica.
Alla tradizionale produzione di miele, l’azienda ha affiancato con successo Fiordifrutta, DolceDì e Nocciolata, tutti prodotti di alta qualità che hanno conquistato i primi posti nei dati di vendita nazionali.
Rigoni di Asiago lavora nella natura e con la natura. Scegliere il biologico, di produrlo come di mangiarlo, significa, di fatto, conservare nel tempo le risorse della natura.
Significa pensare a noi stessi e al futuro delle nostre generazioni.
Rigoni di Asiago questa scelta l’ha fatta molti anni fa.
Rigoni di Asiago esercita il controllo totale della filiera per tutta la sua frutta e per tutti i mieli, grazie ad accordi pluriennali siglati con agricoltori e apicoltori bio. Essi forniscono la totalità del miele italiano e dei frutti mediterranei, quali arance, limoni, mandarini, pesche, albicocche ecc. L’intenso e profondo controllo della filiera assicura l’alta qualità della materia prima.
Un’attività che si è sviluppata e ampliata nel tempo con nuove acquisizioni di terra. La produzione annuale è di circa 3.000 tonnellate tra fragole, frutti di bosco, more, prugne, ciliegie, visciole, noci, lamponi, ribes, uva spina, mele, mirtilli, corniole e prugnole.
Questo  è il nuovo omaggio: Fiordifrutta Albicocche




Raccolte in Emilia Romagna, tra luglio e agosto, le albicocche impiegate per Fiordifrutta sono molto dolci, succose e dalla polpa tenera. Frutto ricco di antiossidanti e dal basso contenuto calorico.

Il gusto:piacevolmente dolce.
Abbinamenti e consigli:è molto apprezzata sulla ricotta di capra, sul cioccolato, sui formaggi freschi e per guarnire biscotti e crostate.
Formati:18g - 250g - 330g - 630g.

martedì 14 aprile 2015

Collaborazione con l'azienda PEMA

E' nata una nuova e gradita collaborazione con l'azienda PEMA!!



Vi invito  a leggere un pò la storia dell'azienda raccontata da  Franz Leupoldt
La storia delle aziende non è diversa dalle storie di vita, a volte il caso gioca un ruolo importante.
Quella di PEMA comincia da un malinteso linguistico. Mio padre Heinrich Leupoldt, con mia madre Alma, faceva il pasticcere continuando l’opera dei suoi genitori, Adam e Elise, che nel 1905 avevano aperto un negozio a Weissenstadt nel Parco Naturale del Fichtelgebirge.
Specialità i Lebkuchen, tipici dolci tedeschi di panpepato.
Un giorno legge che un’azienda dei dintorni mette in vendita macchinari per la lavorazione dei Lebkuchen e con l’idea di incrementare la sua attività di pasticcere, la compera. Subito dopo però scopre l’equivoco: si tratta di macchinari progettati per una certa qualità di pane nero, che in Boemia ha lo stesso nome dei dolci di panpepato.
Accetta il capriccio del destino, non si scoraggia e decide di mettersi a fare anche il pane. Lui è un pasticcere e sa lavorare di fino, conosce tutti i segreti della sua arte e li mette al servizio della nuova attività.
PEMA nasce così. E’ il 1950.
Il nome che mio padre sceglie è lo specchio del suo progetto: Pema in tibetano significa fior di loto e ha come significato simbolico la purezza. Una bella intuizione, vista con gli occhi di oggi. Tre sono infatti i principi-guida della nuova attività: usare cereali provenienti da un’agricoltura pulita, senza chimica, scegliere lavorazioni semplicissime, capaci di esaltare il gusto e di mantenere intatte le proprietà nutrizionali dei cereali e usare tutto il tempo che serve. Sono le regole per fare un pane buono. Ma anche un pane che fa bene.
Così Franz Leupoldt, l’attuale titolare, racconta gli inizi dell’azienda.
L’esperienza di Heinrich si concentra subito sulla lievitazione naturale, l’unica in grado di dare al pane un sapore inconfondibile, renderlo più digeribile e mantenerlo fresco a lungo. Mette a punto la “sua” ricetta. Da allora è rimasta immutata. Ed è un segreto di famiglia.
La freschezza del pane è per lui un aspetto fondamentale. Studia e realizza uno speciale confezionamento che, insieme alla pastorizzazione, permette di portare in tavola un pane fresco per molti giorni. Senza usare conservanti e additivi. Sono i punti di forza che mettono PEMA sulla strada maestra della qualità.
Franz Leupoldt entra in azienda nel 1960. Progetta macchinari in grado di automatizzare la produzione del pane, in particolare la cottura, una componente fondamentale della filiera. Il suo è un importante contributo tecnologico che traghetta PEMA dalla fase artigianale a quella industriale. Senza cambiare le regole e mantenendo intatta la qualità della produzione.
Facciamo il pane PEMA con una lista cortissima di ingredienti (segale integrale, acqua, sale e nient’altro) ma con una lavorazione lentissima, regolata da tempi precisi che garantiscono che tutti i processi mantengano le caratteristiche nutrizionali dei cereali e il gusto risulti ben definito. Utilizziamo un cereale antico come la segale, ci tramandiamo la ricetta del pane da tre generazioni ma lavoriamo con le più moderne tecnologie perché la qualità come ricerca è il centro della nostra filosofia d’impresa. Siamo orgogliosi della nostra tradizione che non consideriamo un’icona ma un modello per fare bene le cose all’interno della modernità.
Abbiamo un rapporto diretto con i contadini dai quali acquistiamo i cereali e con loro condividiamo regole e responsabilità: controlli dalla semina al raccolto e l’impegno a non utilizzare semi geneticamente modificati.
Qualità e sostenibilità sono infatti per noi due concetti strettamente legati che trovano conferma nell’adesione al QUB, il Patto ambientale della Baviera tra il governo e gli imprenditori, basato sulla condivisione di 13 regole di comportamento per proteggere l’ambiente. Ma la qualità è anche connessa alla responsabilità che ci assumiamo, dentro e fuori l’azienda: innanzi tutto quella di fare un pane integrale vero, buono e sano. E di farlo attraverso un processo produttivo chiaro, utilizzando materiali eco-compatibili, evitando gli sprechi.
Condividiamo questi principi con i nostri dipendenti attraverso un codicedi comportamento che li propone come regole di tutti i giorni mettendo così il lavoro al centro di un circolo virtuoso.
Weissenstadt, la città di PEMA, è una delle più antiche della Franconia Superiore, nella Baviera nord orientale, e si trova nel parco del Fichtelgebirge, un vero gioiello della natura. Dall’omonimo lago alle porte della città fino alle più alte montagne della Franconia lo scenario è imponente: rocce di granito, colline coperte di boschi, valli, grandi campi e le sorgenti di quattro fiumi, il Saale, l’Eger, il Naab e il Meno che scorrono nelle direzioni dei punti cardinali.
E la vita scorre tranquilla, le persone scelgono questi luoghi per le vacanze e noi qui facciamo il pane PEMA lavorando in perfetta sintonia con i ritmi della natura. La nostra segale cresce sana e forte, l’acqua che usiamo è quella pura di montagna e il nostro pane è buono davvero.
Per fare il nostro pane usiamo la segale che cresce nei campi poco lontani dall’azienda e acqua pura di montagna. Non potevamo scegliere un luogo migliore.
Ho ricevuto in omaggio il Pane Integrale agli 8 cereali




Gli otto cereali più importanti del mondo, utilizzati permettono di portare ogni giorno in tavola un pane buono e con tante qualità.integrali e in proporzione equilibrata.
Segale e grano, due cereali importanti, sono gli ingredienti base di questo pane veramente speciale per la ricchezza nutrizionale. Un posto d’onore spetta all’avena, un cereale molto energetico, consigliato nel periodo della crescita e alle donne che allattano.
Degno di citazione il farro, l’antichissimo cereale quasi scomparso con l’avanzare del frumento, oggi al centro di un rinnovato interesse. Povero di grassi, ricco di fibre, vitamine e sali minerali,sazia e non fa ingrassare. E’ il cereale per eccellenza della dieta mediterranea. Riso, miglio, orzo e mais: ciascuno reca il suo apporto di ottime sostanze nutrizionali.

Ingredienti:
cereali integrali (segale 24%, in parte pasta madre lievitante, frumento 6%, avena 6%, orzo 6%, farro 3%, riso 3%, miglio 3%, mais 3%), acqua, semi di lino, lievito. Può contenere tracce di lupino
Valori nutrizionali medi per 100 g
valore energetico 862 kj/204 kcal, proteine 5 g, carboidrati 37 g (di cui zuccheri 2 g), grassi 2 g (di cui acidi grassi saturi 0,3 g), fibre alimentari 8 g, sodio 0,37 g


A presto con tante gustose ricette!!!


domenica 5 aprile 2015

Buona e serena Pasqua 2015!!!

Buona e serena Pasqua 2015!!!
Come da tradizione anche quest'anno ho preparato la pastiera napoletana, il casatiello con il lievito madre, le colombe una con i canditi e l'altra con le gocce di cioccolata e per la prima volta  la pizza di formaggio!



 


 






                     











giovedì 26 marzo 2015

Timballo di anelletti siciliani

Timballo di anelletti siciliani, ho apportato qualche variante al piatto originale.
E' un piatto elaborato, richiede un pò di tempo, ma il risultato è ECCELLENTE, naturalmente è un piatto unico da mangiare ogni tanto.... solo per le troppe calorie che apporta!!! 




Ingredienti:

500 gr  anelletti  (formato tipico di pasta palermitano)
500 gr  carne tritata
700 gr passato di pomodoro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 cipolla
2 carote
1 costa di sedano
1 bicchiere di vino rosso
300 gr piselli
4 melanzane
300 gr provola affumicata
2 uova sode
sale
pepe
olio extravergine d’oliva q.b.
olio di semi per friggere q.b.
basilico
burro q.b.
parmigiano o grana grattugiato q.b
pangrattato q.b

Per preparare il ragù, soffriggere un trito di cipolla, carote e sedano aggiungere la carne tritata, insaporire per 5 minuti, quindi sfumare col vino e lasciar cuocere a fuoco moderato un paio di minuti. 



Aggiungere il passato di pomodoro e il concentrato di passato di pomodoro sciolto in mezzo bicchiere d'acqua, cuocere a fuoco basso per 3 ore, deve diventare "quasi" come una crema.
Dopo due ore di cottura del ragù, aggiungere i piselli e il basilico, regolare di sale e pepe, controllare,se è necessario allungare il ragù con un goccio di acqua calda. Continuare la cottura.
Intanto affettare due melanzane, le altre due tagliarle a dadini aggiungere un pò di sale doppio e lasciarle per 1 ora.
Trascorso tale tempo sciacquarle e strizzarle molto bene
Friggerle in abbondante olio di arachide, una volta cotte adagiarle su carta assorbente.
Cuocere le uova sode, una volta fredde, togliere il guscio ed affettarle
Cuocere la pasta per metà del tempo indicato sulla confezione, consiglio di aggiungere un cucchiaio di olio affinchè gli anelletti non si attacchino fra loro.
Prendere uno stampo antiaderente, ungerlo molto bene con il burro morbido, coprirlo con del pangrattato, alla base mettere le fette di melanzane come si desidera. In una ciotola molto capiente, versare la pasta, aggiungere il ragù, mescolare molto bene, aggiungere le melanzane a dadini, la provola tagliata a dadini, parmigiano grattugiato, mescolare , aggiungere ancora del ragù e mescolare nuovamente. 



Versare metà della pasta condita nello stampo preparato, adagiare le fette di uova soda. 



Aggiungere la pasta rimanente. Livellare con l'aiuto di una spatola, cospargere il timballo di pangrattato, aggiungere dei fiocchetti di burro.




Cuocere in forno caldo a 180° per 30 minuti, controllare la cottura, deve dorarsi in superficie. Lasciar riposare a forno spento.




Prendere un piatto da portata, capovolgere il timballo, tagliarlo, servirlo ancora caldo, volendo si può aggiungere anche un pò di ragù..... buon appetito!!!!







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